La bancarotta di Thomas Cook avrà importanti ripercussioni in Svizzera. Stando a quanto anticipato dalla NZZ am Sonntag, infatti, per la chiusura della sola filiale di Pfäffikon, all'Ufficio fallimenti del canton Svitto sono pervenute le richieste di 5'150 creditori. Secondo il domenicale si tratta di una cifra importante, che potrebbe crescere ulteriormente nelle prossime settimane.
A titolo di paragone, il giornale ricorda che per il fallimento della compagnia aerea Swissair gli incarti aperti dalle autorità federali per il mancato pagamento di prestazioni erano stati circa 10'000.
Il tour operator britannico ha annunciato la sua insolvenza il 23 settembre scorso, facendo aprire un procedimento fallimentare anche nei confronti della la sua filiale elvetica. La maggior parte dei creditori proviene, oltre che dalla Confederazione, anche da Germania, Austria, Francia, Paesi Bassi e Spagna.