Si chiama Seconda, è sulla trentina, soffre di agorafobia e si esprime più facilmente con il corpo che con le parole. Non le piace quando le dicono cosa deve fare e per amore sarebbe disposta a tutto, a modo suo. È lei la protagonista del nuovo lavoro di Klaudia Reynicke: interpretata da Barbara Giordano, Seconda non solo è stata capace di uscire di casa ma la sua storia ha anche fatto il giro del mondo.
Il film - prodotto da AMKA Films, co-prodotto dalla RSI - è stato presentato in anteprima all'ultimo Locarno Film Festival (concorso Cineasti del presente) ed è poi stato selezionato a Toronto, Londra, Siviglia, Los Angeles, Tallinn e Soletta, dove è in lizza per il premio del pubblico.
"Love Me Tender" è un racconto di coraggio e di libertà, la storia di una donna che non accetta che altri decidano per lei. È anche un racconto di solitudine: della difficoltà - sempre meno tollerata nella società contemporanea - di comunicare ed interagire, di un mondo che accetta sempre meno i silenzi e le insicurezze richiedendo in continuazione buon umore, energia e sorrisi anche quando non sono emozioni spontanee.