Svizzera

Il Bisgletchser a rischio crollo

Il ghiacciaio pensile del Weisshorn, sopra il paese di Randa (VS), scende sempre più velocemente – Installato un nuovo sistema di radar

  • 30 gennaio 2020, 23:07
  • 9 giugno 2023, 21:35

Randa, il villaggio che ha paura del ghiacciaio

Telegiornale 30.01.2020, 21:00

Di: TG/dielle

Il Bisgletscher, il ghiacciaio pensile sopra l’abitato di Randa, nella valle di Zermatt in Vallese, torna a preoccupare. Torna, perché negli ultimi secoli a più riprese aveva già provocato paura e morte: nel 1636 l’episodio peggiore con una valanga di ghiaccio che fece 37 vittime proprio a Randa, l’ultimo il 5 febbraio 1980, senza vittime, ma con il ghiaccio finito su strada e ferrovia.

Il ghiacciaio da sempre si muove verso valle, normalmente di 5-10 centimetri al giorno, tuttavia di recente la velocità è aumentata: “Verso fine novembre/inizio dicembre – spiega la ricercatrice Evelyn Zenklausen –, grazie alle telecamere fisse, abbiamo notato che le fessure nel ghiaccio si aprono sempre di più e sempre più in fretta”. Il Bisgletscher è un ghiacciaio imponente, con un volume di circa 1 milione di metri cubi, ma nella peggiore delle ipotesi a staccarsi potrebbe essere una porzione di montagna addirittura superiore: “Più in basso passano sia la strada, sia la ferrovia e poi c'è il paese. Se dovesse esserci un crollo importante, con in più tutta una serie di circostanze sfortunate, potrebbe staccarsi una valanga in grado di raggiungere di sicuro le vie di comunicazione e forse anche l'abitato” aggiunge Zenklausen.

Sopra Randa esiste già un sistema radar che tiene d'occhio costantemente i crolli e le valanghe e, in tempo reale, può aprire e chiudere la strada e la ferrovia sottostanti. Il sistema però non funziona se ad essere minacciate sono le zone abitate, perché i tempi di evacuazione – un paio di minuti – sarebbero troppo stretti. Per questo motivo è stato dunque installato un radar super moderno supplementare, in grado di prevenire certi eventi con giorni o addirittura settimane di anticipo.

Il sindaco: “Abituati a conviverci”

Il villaggio di Randa si trova a circa soli 3 chilometri di distanza, ma gli abitanti sono piuttosto abituati a convivere con il ghiacciaio pensile e i suoi rischi: “Abbiamo degli ottimi professionisti – afferma il sindaco di Randa Daniel Roten – per la gestione delle crisi, che collaborano molto bene, ci stanno accanto e ci aiutano a informare a dovere la popolazione. Funziona tutto bene, anche in caso di evacuazione; cosa che tra l'altro abbiamo già fatto. Certe cose qui si imparano molto presto e dunque si impara ad avere rispetto del pericolo”.

Di recente in cima al Weisshorn si sono staccati circa 50mila metri cubi di ghiaccio. La situazione non è così delicata, ma nemmeno tranquilla: “Sono dei ghiacciai pensili. È la loro natura: stanno molto in alto e raccolgono massa, finché il peso diventa insopportabile e una parte crolla. È un circolo vizioso, che si ripete di continuo” conclude la ricercatrice Evelyn Zenklausen.

Ti potrebbe interessare