La NBA il primo aprile pagherà l'integralità del loro salario ai giocatori, ma a partire dal 15 aprile potrebbe esserci una riduzione per recuperare parte delle perdite avute a causa della sospensione della stagione per via del coronavirus. La ESPN, entrata in possesso di una lettera inviata dalla Lega alle franchigie venerdì, ha annunciato che questi tagli sono possibili grazie a una clausola di "forza maggiore" presente nel contratto collettivo dei giocatori.
Queste trattenute verrebbero versate più tardi qualora fosse possibile riprendere la stagione. Il 15 aprile avrebbe dovuto concludersi la regular season. La Lega ha già chiesto ai palazzetti che ospitano gli incontri di NBA se ci sia disponibilità a ospitare sfide ad agosto.
NBA, sospeso il campionato (12.03.2020)
RSI Basket 12.03.2020, 00:00