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Svizzera

Oltre 20'000 contagi in Svizzera

I decessi legati al Covid-19 sono 540 di cui 165 in Ticino dove i divieti di assembramento e di fare la spesa per gli over 65 restano validi fino al 13 aprile - Altri 20 miliardi di aiuti economici

  • 4 aprile 2020, 07:55
  • 16 agosto 2023, 13:04
Nel mondo si è superato ampiamente il milione di contagi

Nel mondo si è superato ampiamente il milione di contagi

  • keystone

Il numero dei contagiati e dei morti legati al Covid-19 continua a salire in Ticino: lo Stato maggiore cantonale di condotta sabato mattina ha reso noto che i primi ora sono 2'442 e i secondi 165. A livello nazionale, stando all'ultimo aggiornamento dell'Ufficio federale della sanità pubblica di sabato, le persone positive sono 20'278 e i decessi 540. Il sito CoronaData - sulla base dei dati cantonali - riferisce invece di 19'882 contagi e 609 morti.

Per aiutare le aziende confrontate con gli effetti della crisi, il Consiglio federale ha chiesto venerdì lo stanziamento di altri 20 miliardi di franchi e ha inoltre autorizzato il Governo ticinese a prolungare fino al prossimo 13 aprile le limitazioni nell'ambito dell'economia che prevedono la chiusura delle attività non essenziali non procrastinabili. Il Consiglio di Stato, in conferenza stampa, ha annunciato la proroga del divieto di fare la spesa per gli over 65.

Si aggrava il bilancio delle vittime negli Stati Uniti dove i morti hanno superato quota 7'000, quasi 1'500 in più in un solo giorno, registrando un nuovo record negativo. Rimane critica la situazione anche in Spagna e Italia. Nel mondo si è superato ampiamente il milione di contagi accertati e la pandemia ha già ucciso oltre 60'000 persone.

Yara Rossi, Diego Moles, Marija Milanovic e Elena Boromeo

4 aprile 2020, 23:37

"Non venite a San Bernardino"

4 aprile 2020, 22:42

Stati Uniti, 300'000 contagi

Negli Stati Uniti si contano 300’000 casi di contagio e oltre 8’000 morti, secondo il bilancio della Johns Hopkins University. Solo nello Stato di New York, il più colpito dall’epidemia, oggi si sono registrati 630 nuovi decessi legati al Covid-19. Trump ha dichiarato che “purtroppo ci saranno molti morti”.

4 aprile 2020, 21:49

"No a passeggiate lunghe o pericolose"

4 aprile 2020, 21:02

In Francia 7'560 morti

Dall’inizio dell’epidemia ad oggi, la Francia ha registrato 7’560 decessi legati al Covid-19. Di questi, 5’532 sono avvenuti negli ospedali mentre 2’028 nelle case anziani o in altre strutture dell’ambito socio-sanitario (il conteggio di questi ultimi è stato fatto soltanto a partire da giovedì: venerdì sono stati riportati 1’416 morti soltanto nelle case anziani). Nelle ultime 24 ore, negli ospedali si sono registrati 441 decessi in più. I pazienti in rianimazione sono 6’838.

4 aprile 2020, 20:02

Oltre 500 morti in Turchia

I casi di coronavirus in Turchia sono 23’934, mentre i decessi sono complessivamente 501, di cui 76 avvenuti nelle ultime 24 ore. Sono i dati forniti oggi dal ministro della salute, Fahrettin Koc. I test effettuati fino ad ora - secondo quanto comunicato dalle autorità - sono oltre 161’000 (la Turchia ha una popolazione di oltre 80 milioni di abitanti).

4 aprile 2020, 19:23

Expo 2020: Dubai chiede un anno di rinvio

Gli Emirati Arabi Uniti hanno ufficialmente richiesto che l’Esposizione universale, il cui inizio era previsto in ottobre a Dubai, venga rimandata di un anno a causa della pandemia di Covid-19. Lo ha indicato sabato l’Ufficio internazionale delle esposizioni.

4 aprile 2020, 18:57

Centro asilanti di Herrenschwanden in quarantena

Il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Herrenschwanden, poco fuori Berna, è stato posto in quarantena dopo che un suo ospite è risultato positivo al coronavirus. Nella struttura si trovano al momento 55 persone. L’uomo risultato positivo e la moglie sono stati isolati in una stanza separata dagli altri richiedenti. La coppia si prepara da sola i pasti e utilizza servizi igienici separati. Anche il personale è interessato dalle misure di isolamento: in caso di sintomi è dispensato dal lavoro e deve rimanere a casa.

4 aprile 2020, 18:55

Grigioni, niente dati fino a lunedì

Gli aggiornamenti della situazione sul fonte Covid-19 a livello grigionese sono fermi da venerdì sera e non riprenderanno fino a lunedì mattina. Pertanto i contagiati ufficiali sono sempre 598 e i morti 27. La cellula che si occupa della comunicazione, sollecitata dalla RSI, spiega che: “I numeri non vengono aggiornati durante il fine settimana perché vengono valutati meno test e l’evoluzione non verrà visualizzata correttamente”.

Stando ai dettagli cantonali pubblicati dall’Ufficio federale, il numero dei contagi grigionesi tra venerdì e sabato sarebbe passato da 598 a 616. Ma secondo gli stessi dati i morti sarebbero 26. Uno in meno quindi della cifra resa nota da Coira.

4 aprile 2020, 18:29

In Italia meno pazienti in terapia intensiva

Sono 681 i nuovi decessi registrati in Italia nelle ultime 24 ore (venerdì erano stati 766), per un totale di 15’362 vittime nel Paese dall’inizio dell’epidemia di coronavirus. I contagi complessivi confermati sono 124’632, con un aumento di 2’886. Una delle buone notizie arriva dagli ospedali: “Oggi per la prima volta abbiamo un dato molto importante. Il numero pazienti in terapia intensiva diminuisce di 74 ed è un notizia importante perché consente ai nostri ospedali di respirare. È il primo valore negativo da quando abbiamo avviato la gestione dell’emergenza”, ha detto in conferenza stampa il capo della protezione civile, Angelo Borrelli.

4 aprile 2020, 18:28

Malati ticinesi curati Oltralpe

Il canton Argovia ha recentemente accolto nelle sue strutture ospedaliere dei pazienti ticinesi ammalati di Covid-19. “Siamo felici di poterli ospitare, in segno di solidarietà”, ha dichiarato alla RSI il medico cantonale, la dottoressa Yvonne Hummel.


4 aprile 2020, 18:16

Lombardia, mascherine obbligatorie

Da domenica e fino al prossimo 13 aprile la Lombardia introduce l’obbligo, per chi esce dalla propria abitazione, di coprirsi naso e bocca, indossando mascherine o coprendosi con foulard e sciarpe. Inoltre, secondo la nuova ordinanza del presidente della Regione Attilio Fontana “gli esercizi commerciali al dettaglio già autorizzati (di alimentari e di prima necessità) hanno l’obbligo di fornire ai propri clienti guanti monouso e soluzioni idralcoliche per l’igiene delle mani”.

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4 aprile 2020, 17:48

Superati i 60'000 morti nel mondo

I decessi legati al Covid-19 a livello mondiale sabato hanno superato i 60’000 dall’inizio dell’epidemia lo scorso dicembre nella città di Wuhan, capoluogo della provincia cinese dell’Hubei.

La triste classifica dei paesi più colpiti - stando ai dati riuniti dalla Università Johns Hopkins - è guidata dall’Italia con 14’681 morti. Seguono: Spagna (11’744), Francia (6’507), Stati Uniti (7’163), Regno Unito (4’313), Iran (3’452) e Cina (3’330). La Svizzera è 11esima con 620 morti.

I casi positivi totali sono oltre 1,1 milioni dei quali un quarton negli Stati Uniti. La curva dei contagi si è impennata a partire dall’11 marzo, il giorno in cui l’OMS ha dichiarato la pandemia e in Ticino si è registrato il primo decesso della Svizzera.

La curva dei contagi a livello mondiale.JPG

La curva dei contagi a livello mondiale

  • JHU
4 aprile 2020, 17:45

Contanti no, contanti sì...

Il Covid-19 sta cambiando molte abitudini giornaliere: si ricorre sempre di più allo shopping online e il pagamento con la carta viene preferito a quello con i contanti. Le banconote, infatti, secondo numerose ricerche, sarebbero un importante vettore di trasmissione del virus. In realtà, però, si corrono più rischi nel digitare i tasti del PIN su un bancomat. La più sicura, quindi, sarebbe una transazione senza contatto o tramite uno smartphone, metodi che si stanno diffondendo sempre di più.

4 aprile 2020, 17:12

Morto un bambino di 5 anni in Gran Bretagna

I decessi legati al Covid-19 in Gran Bretagna hanno raggiunto quota 4’313, di cui almeno 708 registrati nelle ultime 24 ore: un nuovo record per il Paese. Tra le vittime, da quanto hanno riferito le autorità, c’è anche un bambino di 5 anni.

4 aprile 2020, 17:10

E-scuola, direttive poco chiare per metà dei docenti vodesi

Un sondaggio eseguito dalla Société pédagogique vaudoise dal 29 marzo al 2 aprile tra oltre 1’200 docenti, mostra come le direttive cantonali riguardanti l’insegnamento a distanza siano poco chiare. Il 60% degli insegnanti vive abbastanza bene questa situazione, mentre il 30% non è soddisfatto. Circa il 10%, poi, ha risposto di non conoscere la direttiva su questo metodo di interazione con i rispettivi allievi.

Solo un quarto dei docenti ha dichiarato di avere allievi muniti di strumenti per seguire le lezioni. Il 75% deve inviare i compiti per posta tradizionale ad almeno uno scolaro e il 20% a quattro/sei allievi.


Scuola in quarantena

Voci del Grigioni italiano 03.04.2020, 19:10

4 aprile 2020, 17:05

Distanza sociale nella natura, il Giura schiera gli agenti a cavallo

Per vegliare sul rispetto delle regole stabilite dalla Confederazione per lottare contro la diffusione del coronavirus il Giura ha messo in campo anche i cavalli. Due agenti in sella a Quera e Freestyle hanno percorso alcune delle zone più belle ma meno accessibili con i veicoli del Giura per assicurarsi che, complice il bel tempo, le persone non avessero ceduto alla tentazione di fare una passeggiata di gruppo.



4 aprile 2020, 16:20

Gemellini in India, si chiamano Corona e Covid

Una coppia indiana ha chiamato i suoi gemellini, una femminuccia e un maschietto, Corona e Covid. “Il parto è avvenuto dopo molte difficoltà a causa del blocco decretato a livello nazionale per il coronavirus e quindi io e mio marito abbiamo voluto rendere la giornata memorabile”, ha affermato la madre 27enne all’agenzia Press Trust of India. La nascita è avveuta nella notte tra il 26 e il 27 marzo, in un ospedale governativo a Raipur, capitale dello Stato del Chhattisgarh. La coppia originaria dell’Uttar Pradesh ha confessato che non esclude di cambiare la propria decisione e rinominare i figli.

4 aprile 2020, 15:18

"Restate in casa e se uscite fatelo solo per brevi passeggiate"

Daniel Koch, alla luce dell’andamento dei contagi, ha invitato tutti gli abitanti della Svizzera a restare in casa anche se il weekend sarà soleggiato in tuto il paese. “Se uscite fatelo solo per brevi passeggiate, evitando i luoghi dove ci sono già altre persone. Non sarebbe positivo né per le persone a rischio né per gli altri“ ha affermato ricordando i due obiettivi della strategia attuale: appiattire la curva epidemica grazie alla distanza sociale e proteggere i gruppi a rischio per non sovraccaricare il sistema sanitario.


Daniel Koch: "Per favore, state a casa"

RSI 04.04.2020, 18:52

4 aprile 2020, 15:03

Negozi: le misure stanno funzionando

Le misure adottate nei supermercati rimasti aperti sembrano aver avuto effetto: non si segnala un aumento di contagi tra il personale di questi commerci. Alla domanda di un giornalista se sarebbe possibile riaprire anche gli altri negozi, rimasti chiusi sin dall’inizio della crisi, Daniel Koch ha risposto che sarà una questione che verrà affrontata durante lo studio di una strategia di uscita dalla stessa. Ha però anche spiegato che le misure potranno venire ridotte solo quando si vedrà una riduzione generale dei casi di Covid-19. Farlo prima non farebbe che portare a un aumento dei contagi.

4 aprile 2020, 14:51

Il lavoro ridotto tocca 1,3 milioni di dipendenti

In Svizzera il lavoro ridotto interessa 1,3 milioni di persone. Tutte le regioni del paese sono toccate. La situazione si presenta però particolarmente difficile in Ticino. A livello nazionale le richieste riguardano all’incirca il 25% della popolazione attiva, mentre nel cantone sudalpino si arriva al 40%.

Lo ha spiegato la segretaria di Stato Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch, direttrice della SECO, sottolineando come la strategia adottata dalla Confederazione mira ad attenuare i disagi, garantire i salari, prevenire i fallimenti di aziende e lavoratori autonomi. Le conseguenze della crisi però ci saranno e l’economia del paese non ne uscirà indenne.

La Confederazione, ha aggiunto, in questi giorni sta ponendo particolarmente l’accento sulla situazione del turismo.

In Ticino possibili versamenti in ritardo

Visto il gran numero di domande di lavoro ridotto presentate in Ticino (8’500) è possibile che i versamenti delle indennità subiscano dei ritardi, ha affermato Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch.

4 aprile 2020, 14:50

Koch: non ci sono soluzioni semplici

Una ripresa rapida della vita normale, con un’introduzione generale delle mascherine per tutti non è realistica: lo ha dichiarato il direttore della divisione malattie trasmissibili dell’Ufficio federale della sanità pubblica Daniel Koch, rispondendo alla domanda di un giornalista presente all’odierna conferenza stampa di aggiornamento sulla situazione pandemica in Svizzera. “Se avessimo a disposizione delle misure così semplici, le avremmo già adottate da tempo”. La salute pubblica non è solo il Covid-19, ha proseguito, ma ne fa parte anche un’economia che funziona. Ed è qui che bisogna trovare un equilibrio: dobbiamo fare in modo che le misure di contenimento non siano più dannose rispetto ai vantaggi che portano.


4 aprile 2020, 14:43

Congedi per i soldati

A partire dal 1. aprile l’Esercito svizzero ha iniziato a concedere dei congedi individuali ai militi attualmente in servizio. A partire dal 15 aprile, invece, stando a quanto comunicato sabato dal brigadiere Raynald Droz, si ricomincerà a concedere congedi di gruppo e si cercherà di fare in modo che i soldati possano tornare a casa durante il week end.

Attualmente i militari mobilitati sul fronte Covid-19 sono 4’900 (4’000 solo i ssoldati sanitari) e in azione ci sono altrettanti militi della protezione civile.

L’esercito conta 164 casi di positività al coronavirus: 759 soldati sono in quarantena preventiva e 33 in isolamento.

4 aprile 2020, 14:42

Il 97% dei morti aveva malattie pregresse

Il 97% delle persone morte in Svizzera per il Covid-19 aveva una o più malattie pregresse: principalmente ipertensione (69%), malattie cardiovascolari (55%) e diabete (29%).

. Il 6% aveva meno di 50 anni, mentre l’età media è di 83 anni. Sono alcuni dei dettagli riguardanti l’epidemia forniti da Daniel Koch, dell’Ufficio federale di sanità pubblica, nel corso della conferenza stampa in corso a Berna per aggiornare sull’evoluzione della situazione sul fronte della pandemia.

Alla luce degli ultimi dati ha pure rilevato che non è giunto il momento di abbassare la guardia e di indebolire una qualsiasi delle misure adottate.

A livello federale si stanno valutando diversi scenari per il post emergenza ma l’ora per pensare ad implementarli non è ancora arrivata.

Il nuovo slogan, accompagnato dal colore rosso

Il nuovo slogan, accompagnato dal colore rosso

  • ti.ch
4 aprile 2020, 12:47

Spagna, quasi 12’000 morti

La Spagna ha registrato, per il secondo giorno consecutivo, un calo nei decessi legati al coronavirus. Secondo i dati pubblicati sabato dal ministero della Salute sono 809 le persone morte a causa del Covid-19, portando il totale dei decessi a 11’744. I casi positivi finora confermati nel paese sono 124’736, con un incremento di 7’026 nuovi infetti nelle ultime 24 ore. Il Governo ha deciso di prorogare di due settimane, fino al 26 aprile, le misure restrittive introdotte per contrastare la diffusione del virus

4 aprile 2020, 12:45

Ticino, il numero dei ricoverati diminuisce ancora

In Ticino continua la lenta discesa del numero dei ricoveri nelle strutture ospedaliere per Covid-19. Sabato mattina i degenti erano 363 (-7): 291 in reparto e 72 in terapia intensiva, di cui 67 intubati. Si tratta di 52 persone in meno rispetto a quello registrate il 30 marzo quando si era raggiunto il numero massimo di ricoveri con 415. T

Dall’inizio della pandemia, hanno reso noto lo Stato maggiore cantonale di condotta e il medico cantonale, sono state dimesse dalle strutture sanitarie 314 persone, 28 delle quali nelle ultime 24 ore.

Covid-19: evoluzione dei ricoveri e dimissioni in Ticino

Covid-19: evoluzione dei ricoveri e dimissioni in Ticino

  • RSI
4 aprile 2020, 12:28

In Svizzera 540 decessi e 20'278 contagi

L’Ufficio federale della sanità pubblica ha diffuso l’ultimo aggiornamento nazionale. I decessi nel giro di un giorno sono aumentati da 484 a 540. I contagi ufficialmente registrati da Berna alle 8 di sabato erano 20’278 , con un aumento di 975, con una diminuzione della crescita rispetto a quella registrata venerdì.

Si tratta di persone d’età compresa tra i 32 a 101 anni (la maggioranza aveva 83 anni e più).

Il sito corona-data.ch che somma le cifre comunicate dai cantoni, da parte sua, riferisce di un numero inferiore di contagi (19’862) e maggiore di decessi (617). I nuovi dati registrati finora oggi riguardano 8 cantoni su 26.

L'evoluzione dei contagi in Svizzera, Ticino e Grigioni

L'evoluzione dei contagi in Svizzera, Ticino e Grigioni

  • RSI
4 aprile 2020, 12:21

Ticino, si conferma l'aumento moderato dei contagi

In Ticino gli ultimi dati sui contagi resi noti dallo Stato maggiore cantonale di condotta confermano la tendenza ad un aumento moderato dei casi di positività al nuovo coronavirus. Dal 28 marzo scorso la crescita percentuale quotidiana è sempre stata limitata a percentuali variabili tra il 2 e il 6% e non vi sono più stati picchi.

Il numero cumulato dei contagi continua ad aumentare, ma la velocità dell’incremento si è fortemente ridotta. Ciò che, per esempio, ha avuto quale effetto una riduzione dei ricoveri nelle strutture ospedaliere. Oggi i degenti sono 363 dopo il 30 marzo si era raggiunto l’apice con 415.


Evoluzione contagi in Ticino: totale cumulato e aumento percentuale giornaliero
  • RSINews/Diem
4 aprile 2020, 11:46

All'ospedale di Ginevra non si prevede un ritorno alla normalità prima di sei mesi

L’Ospedale universitario di Ginevra (HUG) che da un mese ha cambiato tutta la sua organizzazione per gestire l’emergenza Covid-19 non prevede un ritorno alla normalità prima dell’autunno.

“Un paziente infetto alla fine dell’epidemia, diciamo alla fine di maggio, inizio giugno, ci terrà occupati per diverse settimane ancora”, ha spiegato il direttore medico Arnaud Perrier in una intervista pubblicata sabato sulla Tribune de Genève.

All’ospedale, che attualmente accoglie 425 pazienti Covid-19 di cui 20 dalla Francia, lavorano 13’000 dipendenti. Più di 300 sono risultati positivi.

4 aprile 2020, 11:34

Il Regno Unito rilascia 4'000 detenuti

Un piano per il rilascio di 4’000 detenuti dai penitenziari britannici è stato messo a punto dal governo di Boris Johnson per far fronte all’emergenza coronavirus e alleggerire l’affollamento carcerario. Lo ha anticipato la BBC. Il provvedimento, per ora riservato a Inghilterra e Galles, esclude comunque dalla libertà anticipata i reclusi condannati per crimini violenti o reati gravi. I dati ufficiali indicano che nelle prigioni del Regno sono stati registrati 88 contagi in 29 istituti penitenziari.

4 aprile 2020, 11:31

Losanna, il garage delle ambulanze trasformato in ospedale

L’Ospedale universitario di Losanna (CHUV) si sta adattando per accogliere un’eventuale ondata di pazienti affetti da Covid-19. A subire una metamorfosi è stato il garage delle ambulanze. Il parcheggio, svuotato dai veicoli, è ra diventato uno spazio in grado di assistere 18 persone.

I nuovi spazi servono per sgravare il pronto soccorso non legati al nuovo coronavirus che negli ultimi giorni ha visto il numero dei casi trattati quotidianamente scendere da 150-200 a 80-100. “Forse la gente pensa che siamo sovraccaricati e non vuole disturbare, oppure ha paura di farsi infettare. Ma ci sono anche nettamente meno attività professionali e sportive rispetto al solito”, ha rilevato il capo del servizio emergenze Pierre-Nicolas Carron.

4 aprile 2020, 10:58

L’Italia auspica che le limitazioni ticinesi siano estese ai Grigioni

Il Governo italiano, nel prendere atto positivamente delle misure di limitazione delle attività produttive adottate in Ticino a tutela della salute dei lavoratori, confida che analoghe iniziative possano essere estese anche ai Grigioni dove sono tuttora attivi numerosi frontalieri.

L’auspicio di Roma è stato espresso venerdì nel corso di un colloquio telefonico tra il sottosegretario di Stato al ministero degli affari esteri italiano Ivan Scalfarotto e segretario di Stato agli affari esteri elvetico Roberto Balzaretti. Il rappresentante di Berna, si apprende da una nota, ha affermato che in questo momento la questione è oggetto di valutazione da parte delle autorità svizzere.

Intanto ieri, ricordiamo, lo Stato maggiore del Moesano ha fatto sapere che, sentite le autorità regionali e preso atto degli accertamenti della polizia, non chiederà una finestra di crisi regionale. Una decisione che non è piaciuta ad alcuni granconsiglieri (Nicoletta Noi-Togni e Manuel Atanes) e ai Municipi di Roveredo, San Vittore e Castaneda che hanno diffuso un comunicato di dissenso.

4 aprile 2020, 10:40

Due giovani feriti sui Monti di Sementina. La polizia: state a casa

Due ragazzi che si sono fratturati le gambe cadendo durante un’escursione sui Monti di Sementina sono stati tratti in salvo durante la notte su sabato in una zona impervia nei pressi della capanna Mognone, a circa 1’400 metri di altitudine..

La polizia rinnova l’invito alla popolazione a rimanere a casa e a evitare attività non urgenti e pericolose. Il rischio è di ulteriormente sovraccaricare le strutture sanitarie confrontate con un notevole incremento delle loro attività a tutela della salute pubblica e il lavoro delle forze dell’ordine, impegnate nel far rispettare le direttive federali e cantonali.

4 aprile 2020, 10:27

Ticino, altri 10 morti legati al Covid-19

Sono 2’442 le persone risultate positive al coronavirus in Ticino, 65 in più rispetto a venerdì. Nelle ultime 24 ore i decessi legati al Covid-19 sono stati 10, per un totale di 165 dall’inizio della pandemia.

Nell’ultimo giorno 27 ricoverati hanno potuto lasciare gli ospedali Covid-19. Le dimissioni totali sono così salite a 314. Nelle strutture ospedaliere dedicate alla cura dei pazienti affetti dal virus, sono attualmente ricoverate 363 persone: 291 in reparto e 72 in terapia intensiva, di cui 67 intubate.

4 aprile 2020, 10:24

L’esercito non conta tutti i giorni di servizio

Tutti i giorni di servizio dei militi impiegati nella lotta al coronavirus non possono essere accreditati. Lo ha dichiarato sabato la consigliera federale Viola Amherd in un’intervista rilasciata al Blick.

La responsabile del Dipartimento della difesa ha spiegato che, se agisse diversamente, l’esercito non potrebbe assicurare il proprio sostegno durante una successiva ondata dell’epidemia oppure se dovesse verificarsi un altro incidente. Chi è attualmente in servizio non dovrà seguire nessun corso di ripetizione quest’anno, ha riferito Amherd.

Al momento, sono stati mobilitati circa 5’000 soldati per combattere il Covid-19. Una decisione del Governo prevede un contingente massimo di 8’000. Tra le altre cose, le truppe sostengono gli ospedali dei vari cantoni, le forze di polizia e le guardie di confine.L’esercito non conta tutti i giorni di servizio

4 aprile 2020, 09:50

"Le mascherine non proteggono le persone sane"

Il consigliere federale Alain Berset ha respinto l’idea (sostenuta da alcuni esperti e da parte dell’opinione pubblica) di estendere la raccomandazione all’uso delle mascherine protettive. Il responsabile del Dipartimento dell’interno, intervistato dalla RTS, ha tuttavia aperto la porta a un possibile cambiamento delle raccomandazioni a lungo termine, ad esempio se si dovesse revocare il contenimento generale per un approccio selettivo.

“Sappiamo che abbiamo bisogno di più attrezzature. I cantoni ne hanno comprate molte, avevano delle riserve, ma vengono usate rapidamente. La Confederazione sta acquistando tutto quanto può”, ha spiegato, ribadendo la posizione del Consiglio federale secondo cui le maschere sono di scarsa utilità per le persone che non sono malate, mentre sono necessarie per il personale sanitario.

Giovan Maria Zanini: "Il rifornimento di mascherine è sufficiente"

RSI Ticino e Grigioni 03.04.2020, 18:52

4 aprile 2020, 09:39

I detenuti di Ginevra protestano contro le limitazioni

I detenuti del carcere ginevirino di Champ-Dollon venerdì hanno protestato contro le misure anti Covid-19 introdotte nel penitenziario. Una quarantina di loro si è rifiutata di tornare in cella dopo la passeggiata del tardo pomeriggio, lamentandosi delle condizioni di detenzione. Secondo il portavoce dell’Ufficio cantonale di detenzione Laurent Forestier, sentito dalla RTS, i detenuti chiedono un rilascio anticipato e la possibilità di praticare gli sport con la palla, sospesi a causa dell’impossibilità di rispettare le distanze minime. La polizia, i vigili del fuoco e il supporto medico sono stati mobilitati, ma alla fine il loro intervento non è stato necessario per riportare la situazione alla calma.


4 aprile 2020, 09:26

Los Angeles, la città fantasma

La città del cinema ha calato il sipario e spento le luci ed è diventata il surreale set di una delle tante produzioni apocalittiche di Hollywood.

4 aprile 2020, 09:13

Cancellato il Festival jazz di Montréal

Il Festival del Jazz di Montréal, il più grande al mondo, e altri famosi eventi estivi nella metropoli francofona del Canada, sono stati cancellati a causa della pandemia di Covid-19. L’inizio era previsto per il 25 giugno. “Questa decisione, presa con i nostri partner privati e con il governo, non è stata facile, ma era diventata necessaria per proteggere il pubblico, gli artisti e i nostri dipendenti”, ha dichiarato il direttore generale Jacques Primeau.

4 aprile 2020, 08:40

OMS, sempre più giovani si ammalano o muoiono

Un crescente numero di persone giovani o comunque sotto i 60 anni si sta ammalando gravemente o sta morendo a causa del coronavirus: lo ha riferito Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico del programma per le emergenze dell’Organizzazione mondiale della sanità, al quotidiano britannico online Independent.

“Nel complesso gran parte delle persone affette gravemente da questa malattia e ricoverate nei reparti di terapia intensiva sono anziane e sono persone con malattie pregresse. Ma in alcuni paesi stiamo vedendo individui sulla trentina, la quarantina e la cinquantina che vengono ricoverati in terapia intensiva e muoiono”, ha affermato l’esperta.

4 aprile 2020, 08:18

La Cina ricorda le sue vittime

La Cina si è fermata e ha onorato la memoria delle oltre 3’300 vittime del coronavirus. L’intero paese si è raccolto in silenzio alle 10 (le 4 in Svizzera) per tre minuti e nell’aria sono risuonate sirene e clacson di auto. Il presidente Xi Jinping e i vertici del Partito comunista, tutti con un fiore bianco sul petto, hanno tenuto una cerimonia a Pechino sostando in raccoglimento davanti alla bandiera nazionale a mezz’asta.

4 aprile 2020, 08:03

USA, quasi 1'500 morti in 24 ore

Gli Stati Uniti hanno registrato un nuovo record negativo: nelle ultime 24 ore sono quasi 1’500 le persone morte a causa del coronavirus. Il numero totale delle vittime legate al virus ha ha raggiunto i 7’406 e i contagiati nel paese sono 277’000, secondo un conteggio della Johns Hopkins University .

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