Calcio

"Non fu corruzione, ma intervento politico"

Sull'assegnazione dei Mondiali, Joseph Blatter mantiene la sua tesi

  • 7 aprile 2020, 21:56
  • 9 giugno 2023, 23:53
Joseph Blatter

Per quasi un ventennio a capo della FIFA

  • Keystone

Tra le 30 persone che hanno ammesso la colpevolezza nell'assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar dietro compenso non c'è Joseph Blatter. Anzi l'ex presidente della FIFA respinge al mittente le accuse di corruzione.

C'era stato un gentlemen's agreement all'interno del comitato esecutivo: 2018 alla Russia e 2022 agli USA

Joseph Blatter

"C'è stato un intervento politico per assegnare la Coppa del Mondo del '22 al Qatar - ha affermato l'ex dirigente vallesano, dal 1998 al 2015 a capo del massimo organo del calcio mondiale - In questo genere di decisioni viene fatto un intervento politico dalle sfere più alte". Sarebbe stato infatti Nicolas Sarkozy, all'epoca presidente della Francia, a far cadere la scelta sul Qatar.

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