Colpo di scena

Sracconti

a cura di Fabio Calvi

Per i novant’anni di Francesco Chiesajpg

Da lunedì 31 agosto a venerdì 11 settembre 2020 ore 3:30

Sraccontare, la S sta per smontare un racconto e rimontarlo per farne uno possibilmente nuovo, rispettando l’intreccio narrativo e restituirlo come “nuovo”. Per dirla con i “contatori” di parole un racconto è un romanzo in miniatura? Contano le pagine o le parole?

Le parole che abitano i racconti sono le stesse e forse leggendo un romanzo si ha l’impressione che abbiano maggior spazio per respirare. In un racconto invece le parole, poche rispetto a quelle “romanzate” danno la sensazione di stare strette nelle pagine…

Quasi una istantanea, un fotografare con le parole la realtà minuta che ci abita.Il senso di questi sracconti sta proprio in questo dilemma… I quattro scrittori scelti per questa avventura sono stati “riscoperti” leggendo decine di pagine nell’infinito patrimonio letterario in lingua italiana. Sono storie, le loro, a volte tristissime e a volte malinconicamente surreali, di poche parole appunto: da Emilio De Marchi (1851-1901) il “cantore” della povera gente, da Saverio Strati (1924-2014) il “cantore” di una terra, l’italico meridione, intrisa di fame e vane speranze, da Antonio Barolini (1910-1971) il “cantore” vicentino, sagace ed ironico narratore di minute storie locali e da Francesco Chiesa (1871-1973) il “cantore” della nostra ticinesità, narrata non soltanto con la liquirizia dolciastra di un Ticino allora “povero” e raccontato con cristiana rassegnazione, ma anche, capace di vederci con decenni di anticipo, per quello che saremmo poi diventati: ironicamente una Repubblica della iperbole…

Come con altrettanta ironia il Piccolo Principe si chiedeva se nella minuscola casa avrebbe potuto rinchiuderci una pecora e se ci fosse abbastanza posto anche per il fieno…Qui, nella piccola casa pensata per questi racconti, di posto per le parole ne ho trovato a sufficienza (con la “i” o senza… mah! secolare diatriba…)

Anzi quelle di troppo se ne sono andate passando per uno spiffero…

31.08.2020 / 01.09.2020

Carliseppe della coronata, originale radiofonico di Fabio Calvi dal racconto Emilio De Marchi

Luca Machiacchini (Carliseppe) Antonio Ballerio (Milanin Milanon) Matteo Carassini (Martino) Adele Pellegatta (Letizia) e con Massimiliano Zampetti, Davide Gagliardi.

Nella Milano di inizio ottocento, quando austriaci e francesi si contendono a suon di battaglie il dominio sulla Lombardia, la quieta vita parassitaria dei “signori, i sciuri” e l’amara esistenza quotidiana dei poveracci, si intrecciano in un doloroso gioco di specchi, nei quali un povero mezzadro, vede riflessi i frutti del suo sudare quotidiano nella opulenza dei salotti dei suoi padroni. Carliseppe della Coronata, il mezzadro, ci sracconta così la sua lenta discesa verso un destino oramai segnato.

Riascolta qui le puntate

  • Carliseppe Della Coronata (1./2)

    Colpo di scena 31.08.2020, 15:30

  • Carliseppe Della Coronata (2./2)

    Colpo di scena 01.09.2020, 15:30

02.09.2020 / 03.09.2020

Don Michelino, il barbiere originale radiofonico di Fabio Calvi dal racconto di Saverio Strati

Con Mario Cei (Don Michelino) Luca Maciacchini (Carmelo) Matteo Carassini (Peppe l’Orbo) Max Zampetti (Alfonso) Adele Pellegatta (La Mosca)

Quando in Sicilia nei primi anni del secolo scorso, riappare Michelino il Barbiere, emigrato in ‘Merica a fare fortuna, tutto il paese lo accoglie con gioia, sperando in “copiosa” elargizione di denari non solo, ma anche di trovare per le zitelle ancora da maritare “copiosa” ricompensa ai loro desideri. Ma quando Don Michelino rimane in braghe di tela, ecco che il sracconto si trasforma in un implacabile caduta dal piedestallo del povero barbiere.

Riascolta qui le puntate

  • Don Michelino, il barbiere (1./2)

    Colpo di scena 02.09.2020, 15:30

  • Don Michelino, il barbiere (2./2)

    Colpo di scena 03.09.2020, 15:30

04.09.2020 / 07.09.2020

La Zia del'48 originale radiofonico di Fabio Calvi dal racconto di Antonio Barolini

Adele Pellegatta (Zia Marietta) Matteo Carassini (Pronipote) Mario Cei (Santo Bevitore) Augusto Di Bono (Strambotto) e con Luca Maciacchini, Massimiliano Zampetti

Ai tempi delle guerre napoleoniche, nella provincia veneta, una tranquilla villa patrizia vive al ritmo di una zia scatenata nel suo odio per i francesi prima e per gli austro-ungarici dopo, seminando la vita di tutti i giorni di atroci amenità, per lo sconforto dei familiari ed amici, rassegnati e incapaci di ammansirla. Quei giorni vengono sraccontati da un nipote dei giorni nostri, nato nel letto che vide la povera Zia del ’48 lasciare quel mondo sepolto dalla polvere della storia.

Riascolta qui le puntate

  • La zia del '48 (1./2)

    Colpo di scena 04.09.2020, 15:30

  • La zia del' 48 (2./2)

    Colpo di scena 07.09.2020, 15:30

08 / 09.09.2020

Un pranzo non potuto finire originale radiofonico di Fabio Calvi dal racconto di Francesco Chiesa

Augusto di Bono (Francesco Chiesa/Maturo), Matteo Carassini (Francesco Chiesa, giovane), Antonio Ballerio (Romano Amerio) Luca Maciacchini (Zio Prete), Max Zampetti (Il Dottore), e con Gagliardi, Adele Pellegatta, Margherita Saltamacchia, Sabrina Faller

Un tranquillo pranzo domenicale in casa Chiesa, interminabile…scandito da una sfilza di pietanze, leccornie e amenità varie … e cronaca minuta dei fatti della settimana. Uno sracconto che si intreccia con le divagazioni e i pensieri di Francesco Chiesa, oramai quasi centenario, che in compagnia di Romano Amerio scandiscono il loro quieto attendere la Morte.

Riascolta qui le puntate

  • Un pranzo non potuto finite (1./2)

    Colpo di scena 08.09.2020, 15:30

  • Un pranzo non potuto finire (2./2)

    Colpo di scena 09.09.2020, 15:30

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