Se i canali di Venezia hanno beneficiato del lockdown, anche la zona lagunare della città ne ha approfittato. Un progetto ambientale, inoltre, che mira da desalinizzare le acque ha riportato la vita fra i canneti. Negli scorsi decenni, per scongiurare la malaria, molti fiumi sono stati deviati. Risultato: le acque della laguna sono diventate sempre più salate. Una situazione sfavorevole alla crescita dei canneti e, di conseguenza, ad una miriade di uccelli e pesci che le abitano. I primi risultati sono già arrivati: il grado di salinità è infatti sceso dal 30% al 15%.
I dogi sono tornati
Pavoncelle, aironi, gabbiani, granchi e meduse: sono loro i nuovi padroni di Venezia, grazie al Covid e a un progetto ambientale
La laguna rinata
Fran 13.08.2020, 13:53