L’iniziativa è di un laboratorio privato svizzero, in collaborazione con lo Swiss Centre for Applied Human Toxicology di Basilea. L’obiettivo: analizzare lo strumento più sicuro per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, il preservativo. Ma per quale motivo?
Ebbene il dubbio è che i prodotti sul mercato non siano sempre ineccepibili, in particolare per quanto riguarda le sostanze che potrebbero rilasciare durante l’uso. E cosi marche come Ceylor, Durex, Cosano, Manix, M-budget, Prix Garantie sono finite sotto la lente degli specialisti che si sono messi alla ricerca di sostanze cancerogene e tossiche, perturbatori endocrini, particelle allergizzanti e chi più ne ha più ne metta! Qualche precedente esiste. Negli ultimi 15 anni alcuni prodotti sono risultati pericolosi.
E oggi sarà cambiato qualcosa? La risposta fortunatamente è: SÌ. Tutti i preservativi testati sono sicuri. Di sostanze pericolose se ne trovano ancora ma in quantità davvero minime. Ecco i risultati:
Risultati del test sul contenuto di sostanze tossiche, cancerogene e perturbatori endocrini. Tutti i preservativi risultano sicuri.
Risultati del test sul contenuto di sostanze tossiche, cancerogene e perturbatori endocrini. Tutti i preservativi risultano sicuri.
La parola a una professionista del sesso che come tante sue colleghe ha fatto del preservativo un imprescindibile strumento di lavoro.
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