Chi di voi non si è sentito porre questa domanda alla cassa del supermercato? Sicuramente è la frase più pronunciata dalle cassiere, in particolare di Migros e Coop. Giocattoli, album di figurine, pupazzetti, ma anche oggetti per la casa, elettrodomestici, e chi più ne ha più ne metta. Non c’è praticamente più periodo dell’anno senza raccolte di bollini: i due giganti svizzeri del commercio al dettaglio non ci danno tregua. Ma che cosa c’è dietro a queste operazioni? Chi le organizza davvero? E quanto ci costano?
Patti chiari ha indagato: abbiamo contato le biglie dell’operazione natalizia di Migros, fatto calcoli statistici, guardato le etichette delle coperte e dei pupazzi natalizi di Coop, smontato elettrodomestici, e interpellato degli esperti… di marketing! Abbiamo anche parlato con bimbi super entusiasti e genitori quasi schiavi di queste operazioni. Ma quanto sono importanti queste campagne per i supermercati? Facciamo davvero un affare raccogliendo decine di bollini per avere un asciugacapelli a prezzo ridotto? E da dove vengono i giocattoli che ci vengono “regalati”?
Ne discutiamo in studio con Laura Regazzoni Meli, segretaria generale della associazione consumatrici e consumatori delle Svizzera Italiana e Florian Anderhub, specialista di comunicazione e marketing.
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