Con una medaglia d'oro e un bronzo nelle discipline della carabina, Nina Christen è stata una delle grandi protagoniste rossocrociate ai Giochi di Tokyo. La 27enne nidvaldese si è così trovata catapultata all'improvviso in una nuova dimensione: ciò che a volte lascia segni profondi negli atleti. E per la tiratrice elvetica, il ritorno alla normalità è stato complicato, come ha rivelato su Instagram: "La 'depressione post-olimpica' mi ha colpito duramente". Nina Christen rinuncerà dunque ai Campionati Svizzeri di questo fine settimana.
So che capita a diversi atleti quando tornano dai Giochi
Nina Christen
"In particolare, soffro di insonnia, spossatezza, mancanza di concentrazione e di motivazione, sbalzi di umore, forti emicranie e dolori al collo - ha proseguito la campionessa olimpica - Per non parlare di tutti i pensieri che mi girano per la testa". La nidvaldese sembra comunque pronta ad affrontare questa sfida: "Non mi aspetto di essere sempre al pieno delle mie forze".
In questo momento non mi sento ancora in grado di tornare a sparare
Nina Christen
In una story su Instagram, Nina Christen ha inoltre condiviso il pensiero di un altro atleta che ha già vissuto una situazione simile, vale a dire Michael Phelps: "So di non essere solo e accetto di non stare bene". Non si sono fatti attendere messaggi di sostegno, come quello della tiratrice statunitense Ginny Thrasher, già oro a Rio 2016: "Se vuoi parlarne con qualcuno, io ci sono".
Tiro, Nina Christen ospite nello studio di Giacomo Moccetti (31.07.2021)
RSI Tokyo 2020 31.07.2021, 17:59