Sci alpino

"La perenne mancanza di energia mi è pesata"

Gut-Behrami tra una stupenda Olimpiade e un livello tecnico non sfruttato appieno

  • 21 March 2022, 10:59
  • 23 June 2023, 15:31
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Lara Gut-Behrami

Con l'oro olimpico di super G

  • Keystone

Una stagione ricca di soddisfazioni sportive ma difficile dal punto di vista psico-fisico quella di Lara Gut-Behrami. Finalmente è arrivato il titolo olimpico (in super G) accompagnato pure da un'altra medaglia (bronzo in gigante) da una parte, dall'altra il serbatoio delle energie non è mai stato veramente pieno: "Sicuramente è stata una stagione molto molto impegnativa, più di quello che ci aspettavamo e ci si potesse immaginare. Parlando con le mie compagne di squadra tutte hanno avuto la sensazione che la situazione Covid è stata più difficile da affrontare rispetto all'anno prima. Lo stress pre-olimpico e la tensione per evitare un test positivo prima di andare in Cina hanno inciso. E per me è stata la prima volta che mi sono ritrovata a rincorrere per problemi di salute, dove le energie erano più focalizzate sul recupero".

Alla ticinese, che ha pure aggiunto al suo palmarès due successi e un totale di cinque podi in CdM, è rincresciuto dover fare delle scelte: "Le Olimpiadi sono andate alla grande, ma ho fatto molte meno gare: in 13 occasioni non sono andata a punti, perché 10 volte non sono partita e 3 non sono giunta al traguardo. Potremmo calcolare i punti ipotetici che sarei stata in grado di fare. È stata complicata proprio perché per la prima volta mi sono trovata davanti al bivio di decidere se partire o non partire, e questo mi è pesato. Per l'anno prossimo voglio assolutamente evitare questo".

È stato frustrante ed estenuante, sapere di sciare bene tecnicamente ma non averne per spingere

Per la sciatrice di Comano la sensazione agrodolce non è quindi legata a quanto mostrato in pista: "Non ha nulla a che vedere con la mia sciata o la mia tecnica. Sono cosciente che a questo livello è stata la mia migliore stagione, o poco ci mancava. Mi è piaciuta la sicurezza che ho sempre ritrovato dopo passaggi a vuoto e la malattia. La questione è il rammarico di non aver sfruttato lo stato di forma tecnico per la perenne mancanza di energia".

Ho ancora tanti sogni nel cassetto, anche nello sci

Ora è il momento di staccare un po' la spina per la 30enne: "Prima tiro il fiato tranquillamente a casa, per fare scendere i giri, senza preoccuparmi se alla mattina mi sveglio stanca. Poi a metà aprile scierò ancora un attimo e quando Valon finirà il suo campionato partiremo in vacanza. Non vedo l'ora di partire visto che la pandemia sembra preoccupare meno e rilassarmi".

Sci, l'intervista a Lara Gut-Behrami (La Domenica Sportiva 20.03.2022)

RSI Sci alpino 20.03.2022, 21:45

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