La psilocibina, una sostanza psichedelica presente in alcuni funghi allucinogeni, potrebbe favorire maggiori connessioni tra le diverse regioni del cervello, soprattutto nelle persone che soffrono di depressione. A dirlo sono due studi pubblicati sulla rivista Nature Medicine, condotti dagli scienziati dell'Università della California e dell'Imperial College di Londra. Le considerazioni di Gilberto Camilla storico, ricercatore e psicoanalista, tra i fondatori della SISSC (Società Italiana Studio Stati di Coscienza).
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