Storia

Cappella di Tell

Sisikon (Uri): luogo simbolo dei Miti fondatori elvetici

  • 18 July 2022, 15:04
  • 21 September 2023, 15:09
  • STORIA
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Cappella di Tell

Sisikon (Canton Uri). Esterni della Cappella di Tell

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Di: Elizabeth Camozzi

Il lago dei Quattro Cantoni è increspato dalle onde createsi in una giornata piuttosto ventosa, come dimostra la nave sullo sfondo, dalle vele spiegate e gonfie. In primo piano, vediamo una piccola barca con a bordo dei gentiluomini che si dirigono verso la Cappella dedicata a Guglielmo Tell, posta sulla riva del lago e ai piedi del monte Axenberg, che giace nel Canton Uri tra Sisikon e Flüelen.

Cappella di Tell 1800

Cappella di Tell, tavola incisa su rame inserita nel Voyage Pittoresque di Beat Fiedel Zurlauben

  • Francesco Cerea

Un’immagine che testimonia un monumento simbolo dei miti fondatori della Svizzera, riportando la memoria fino al 1388, quando parrebbe esser stata già costruita una prima cappella in memoria del salto che
Guglielmo Tell fece dall’imbarcazione del balivo
Gessler; l’oratorio assurse così a luogo simbolo della commemorazione religiosa delle origini nazionali.

Cappella di Tell interno 3

Tellskapelle. Affresco raffigurante Guglielmo Tell, che nel punto ove sorge la Cappella aveva scaraventato la barca con a bordo Ghessler di nuovo in mezzo alla tempesta dandosi poi alla fuga.

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Nel 1590 la Cappella venne poi ampliata e decorata con un ciclo di affreschi dedicato alla vita di Tell, che si può vedere ben rappresentata in
questa stampa del barone Beat Fiedel Zurlauben, ultimo esponente di un'illustre famiglia della città di Zugo che alla fine del Settecento curò l’edizione di un’opera mastodontica. Si trattava dei
Tableaux de la Suisse o Voyage Pittoresque: un percorso visivo e a tratti enciclopedico compiuto nei Tredici Cantoni e negli Stati alleati del Corpo Elvetico, mediante più di quattrocento stampe tratte da tavole incise su rame con descrizione topografica, fisica, storica, morale, politica e letteraria annessa, fornendo di fatto un quadro dettagliato e completo sull’antica Confederazione.

Cappella di Tell interno 1

Tellskapelle. Affresco raffigurante il Patto di fondazione della Confederazione avvenuto sul praticello del Grütli

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Dal 1561 in questo luogo, che in tedesco è noto come Tellsplatte, ogni anno il venerdì dopo l'Ascensione una confraternita celebrava una messa di suffragio in ricordo non solo di Guglielmo Tell, ma anche di Werner Stauffacher e Arnold von Melchtal: padri fondatori della Confederazione Svizzera, rimembrando il Giuramento che ebbe luogo sul praticello del Grütli e che siglò il patto tra Uri, Svitto e Untervaldo.

Nel 1599 vennero consacrati pure gli altari di San Sebastiano, San Guglielmo, della Trinità, della Madonna e di Ognissanti e, dal 1645, la processione alla cappella ottenne un carattere semiufficiale, essendo i costi presi a carico direttamente dal Canton Uri. Nel 1884, il parlamento urano decise, infine, di riconoscere la tradizionale processione come solenne manifestazione cantonale, ancora celebrata all'inizio del XXI secolo.

Cappella di Tell esterni

Esterni della Cappella di Tell

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L’edificio attuale venne invece eretto nel 1879, decorato con i quattro famosi affreschi dedicati al Mito di fondazione svizzero, eseguiti nel 1882 dal pittore basilese Ernst Stückelberg.

Cappella di Tell interno 2

Tellskapelle. Affresco raffigurante Ghessler mentre ordina a Tell di Togliersi il cappello in segno di rispetto sulla piazza di Altdorf.

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Oggi l’accesso alla Cappella di Guglielmo Tell è possibile sia procedendo per via lacustre come si usava fare un tempo, sia camminando su di una strada sterrata a cui si giunge grazie ad un’uscita ben segnalata lungo l’Axenstrasse, sotto cui giace appunto il
sentiero che conduce al Monumento storico.

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