Nel centenario dalla nascita dello scrittore veneto Luigi Meneghello, l’autore di Libera nos a Malo e di Piccoli maestri è stato ricordato quest’anno con diversi convegni e pubblicazioni. Tra queste anche “Spor. Raccontare lo sport, tra il limite e l'assoluto” (Rizzoli): una raccolta di scritti, molti dei quali inediti, che si collocano tra il diario e l'invenzione narrativa, la cronaca e l'autobiografia. E che propongono un aspetto di questo autore meno conosciuto, ovvero il suo rapporto con lo sport. Ne parliamo con la curatrice del volume, Francesca Caputo, docente di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Milano Bicocca, che ha fra le altre cose curato le edizioni delle opere di Luigi Meneghello per i Classici Contemporanei Rizzoli e per i "Meridiani Mondadori".