Lugano, nessuna paura di vincere

Quattro serie, quattro finali al settimo match. I quarti di finale dei playoff di NLA si stanno rivelando i più appassionanti degli ultimi anni. Tensione e spettacolo sono attesi sabato sera a Berna, Friborgo, Zurigo e Zugo, dove scenderà in pista il Lugano di Thomas Rüfenacht, che giovedì alla Resega ha saputo annullare il primo match-ball degli avversari.

Per la seconda volta dal 1998, anno dell'introduzione delle serie al meglio delle sette partite, tutti i quarti di finale si decideranno in gara 7. Quindici anni fa, tutte le formazioni impegnate in casa (allora Ambrì-Piotta, Davos, Friborgo e Zugo) si imposero. Il Lugano però dopo la prestazione della Resega è pronto a rompere quest'incantesimo.

Il motivo ce lo spiega lo stesso 28enne svizzero-statunitense, appena ritornato a disposizione di Larry Huras nella sfida contro la sua ex squadra: "In gennaio e febbraio gestivamo molto meglio i finali di incontro di quanto abbiamo fatto in gara 4 e 5, quando ci siamo fatti rimontare. Quando giochi bene e ti fai battere, c'è grande frustazione. Giovedì sera però il vento è cambiato: non abbiamo concesso nulla. Anche a Zugo dovremo essere bravi così".

Sospeso inizialmente per due giornate per una gomitata inflitta ad Alexandre Picard in gara 5 tra Berna e Servette, Ryan Gardner ha ottenuto un effetto sospensivo (negato per l'incontro di giovedì) in seguito al ricorso del club della capitale. L'attaccante potrà quindi giocare sabato sera la decisiva gara-7 di questo quarto di finale dei playoff.

Lo Zurigo ha ritirato il ricorso contro la sospensione di due turni inflitta a Severin Blindenbacher, che per l'effetto sospensivo aveva potuto giocare giovedì sera. Sabato i Lions dovranno dunque fare a meno del loro difensore.