Goa: incendio in discoteca, almeno 25 morti, ci sono turisti

Almeno 25 persone sono morte nell’incendio di “The Birch”, un locale notturno molto frequentato sul litorale di Goa, in India. Lo fanno sapere le autorità locali.

Tra le vittime “ci sono tre o quattro turisti morti asfissiati” ha detto il capo dell’esecutivo locale, Pramod Sarwan, senza fornire indicazioni sulla loro nazionalità, indiana o straniera. Ci sono almeno 14 morti tra il personale dell’hotel che comprendeva la discoteca, situato nel quartiere di Arpora, noto per i suoi locali.

Tutto è successo nel giro di pochi minuti. Le fiamme sono divampate poco dopo mezzanotte (le 19:30 in Svizzera) e potrebbero essere state causate dall’esplosione di una bombola di gas che ha incendiato le struttura in legno e le decorazioni fatte con foglie di palma. Poco prima dell’incendio si era svolto uno spettacolo pirotecnico. I testimoni hanno avvertito una forte esplosione; in quel momento sulla pista da ballo si trovavano tra le 100 e le 150 persone. Prese dal panico, molte sono scese verso il piano inferiore, dove si trovavano le cucine, ma lì non hanno trovato una via di fuga. La maggior parte delle vittime sono state rinvenute asfissiate proprio in cucina e nel seminterrato, ha spiegato il capo dei pompieri.

Le autorità hanno confermato che la struttura non aveva un permesso edilizio e le valide autorizzazioni di sicurezza. Il club si trovava in una zona di strade strette, che hanno reso difficile l’accesso dei mezzi di soccorso. Un’ inchiesta giudiziaria è stata aperta. Tutti i club della zona verranno ora sottoposti ad ispezioni.

Il premier indiano Narendra Modi si è detto “profondamente rattristato”.

Goa è un ex colonia portoghese che si affaccia sull’Oceano indiano, in direzione della penisola arabica. Meta turistica molto rinomata, ha accolto oltre dieci milioni di turisti nel 2024, di cui 470’000 stranieri.