Il presidente statunitense Donald Trump ha firmato venerdì un ordine esecutivo per eliminare i dazi su un’ampia gamma di prodotti, tra cui carne bovina, caffè e frutta tropicale. L’ordine di Trump è retroattivo al 13 novembre e prevede una serie di esenzioni sui prodotti insufficienti per soddisfare la domanda interna. Il lungo elenco include anche noci, avocado e ananas.
Si tratta di una risposta alle pressioni dei consumatori statunitensi che lamentano prezzi troppo elevati. La riduzione era stata preannunciata da vari funzionari e si era già attirata una serie di critiche, con molti sui social che sono tornati a parlare di “Taco Trump”, ovvero “Trump always chickens out” (Trump si tira sempre indietro).
La mossa arriva dopo che gli elettori hanno citato le preoccupazioni economiche come la loro principale preoccupazione, con conseguenti grandi vittorie per i Democratici nelle elezioni tenute di recente in Virginia e nel New Jersey.
Trump ha firmato il decreto esecutivo dopo aver annunciato che gli Stati Uniti avevano raggiunto accordi quadro con Ecuador, Guatemala, El Salvador e Argentina volti ad alleggerire i dazi sulle importazioni di prodotti agricoli prodotti in quei Paesi. Trump aveva suggerito all’inizio di questa settimana che avrebbe abbassato i dazi sul caffè per contribuire ad aumentarne le importazioni. Trump e la sua amministrazione hanno a lungo sostenuto che i dazi non aumentano i prezzi al consumo.
I prezzi record della carne bovina sono stati motivo di particolare preoccupazione e Trump ha dichiarato di voler intervenire per cercare di abbassarli. I dazi imposti da Trump al Brasile, uno dei principali esportatori di carne bovina, hanno avuto un ruolo importante in questo senso.

Dazi USA, le reazioni dei partiti
Telegiornale 14.11.2025, 20:00













