Due terremoti, con magnitudo di 6,7 e rispettivamente 7,4 gradi sulla scala Richter, sono stati registrati oggi, domenica, al largo della Kamchatka, nell’Estremo Oriente russo. Le autorità russe hanno così emesso un’allerta tsunami, segnala l’Istituto geofisico statunitense (USGS).
Sempre secondo l’USGS l’epicentro dei sismi è stato localizzato nel Pacifico, ad una distanza di 130-145 chilometri dalla città russa di Petropavlovsk-Kamchatsky, capoluogo della regione della Kamchatka. Questa penisola rappresenta il punto di raccordo fra le placche tettoniche del Pacifico e dell’America del nord, il che rende la regione come una fra le aree sismiche più attive del pianeta.
A partire dal 1900, lungo questa penisola, si sono verificati 7 grandi terremoti con una magnitudo pari o superiore a 8,3.