Una perdita nella centrale di Fukushima, colpita dal terremoto di due anni fa, preoccupa le autorità giapponesi che parlano di "episodio serio".
Trecento tonnellate di acqua contaminata sono finite in mare. La radioattività ha raggiunto il valore di 100 millisievert all’ora, il che significa che pone rischi per la salute umana. Il punto esatto della fuoriuscita, da una grande cisterna, non è stato ancora determinato.
I danni registrati a Fukushima nel 2011 sono i più gravi dalla catastrofe nella centrale atomica di Cernobyl della primavera del 1986.
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