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ORMe, il racconto sulla vita di Betty Robinson

Vincere una medaglia d'oro olimpica a soli sedici anni, sopravvivere ad un incidente aereo dopo essere stata dichiarata morta e trasportata all'obitorio, tornare a gareggiare, vincere un'altra medaglia d'oro alle Olimpiadi. Non è fantasia, è una storia vera. È la trasposizione allo sport del termine "tenacia". È l'incredibile vita di Betty Robinson.

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ORMe, il racconto sull'assassinio di Dave Schultz

La cronaca sportiva sfocia di tanto in tanto in altri ambiti del mondo giornalistico, prendendo ad esempio la strada che porta dritta alle colonne di cronaca nera. Come successe a Newtown, in Pennsyilvania, in un freddo 26 gennaio del 1996, quando John Eleuthère Du Pont assassinò Dave Schultz.

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09:26
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ORMe, il racconto sull'assassinio di Dave Schultz

La cronaca sportiva sfocia di tanto in tanto in altri ambiti del mondo giornalistico, prendendo ad esempio la strada che porta dritta alle colonne di cronaca nera. Come successe a Newtown, in Pennsyilvania, in un freddo 26 gennaio del 1996, quando John Eleuthère Du Pont assassinò Dave Schultz.

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ORMe, il racconto sull'aggressione a Thabo Sefolosha

“Black lives matter” riecheggia per le strade di Minneapolis. L’uso indiscriminato della forza da parte della polizia statunitense nei confronti degli afroamericani non è un problema solo di oggi. Violenza che non guarda in faccia a nessuno, a patto, ovviamente di avere la faccia del colore giusto. Abusi che hanno coinvolto non solo persone sconosciute fino al giorno prima, ma anche volti noti. Anche stelle milionarie dello sport. Gente come Thabo Sefolosha

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09:14
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ORMe, il racconto sull'aggressione a Thabo Sefolosha

“Black lives matter” riecheggia per le strade di Minneapolis. L’uso indiscriminato della forza da parte della polizia statunitense nei confronti degli afroamericani non è un problema solo di oggi. Violenza che non guarda in faccia a nessuno, a patto, ovviamente di avere la faccia del colore giusto. Abusi che hanno coinvolto non solo persone sconosciute fino al giorno prima, ma anche volti noti. Anche stelle milionarie dello sport. Gente come Thabo Sefolosha

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ORMe, il racconto sulla vita di Verona van de Leur

La vita dello sportivo è talmente avvolgente che, una volta che tutto finisce, spesso non rimane più quasi nulla. C’è chi resta nell’ambiente, chi prova a ricostruirsi una carriera tutta nuova, chi di lavorare non ne ha più bisogno e chi, invece, si trascina e a volte sprofonda. E poi c’è... Verona van de Leur.

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07:56
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ORMe, il racconto sulla vita di Verona van de Leur

La vita dello sportivo è talmente avvolgente che, una volta che tutto finisce, spesso non rimane più quasi nulla. C’è chi resta nell’ambiente, chi prova a ricostruirsi una carriera tutta nuova, chi di lavorare non ne ha più bisogno e chi, invece, si trascina e a volte sprofonda. E poi c’è... Verona van de Leur.

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ORMe, il racconto sulla vita di Luz Long

A volte basta un gesto. Un piccolo consiglio ad un avversario che dimostra che si può vincere o perdere, ma è meglio farlo ad armi pari. Oppure che, se si è avversari e, visti da lontano, si può anche sembrare tanto diversi. Ma sotto sotto non lo si è mica, così diversi. Oggi raccontiamo la storia di Luz Long.

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08:50
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ORMe, il racconto sulla vita di Luz Long

A volte basta un gesto. Un piccolo consiglio ad un avversario che dimostra che si può vincere o perdere, ma è meglio farlo ad armi pari. Oppure che, se si è avversari e, visti da lontano, si può anche sembrare tanto diversi. Ma sotto sotto non lo si è mica, così diversi. Oggi raccontiamo la storia di Luz Long.

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ORMe, il racconto sulla vita di Dener

Siamo a Pasadena, è il 17 luglio del 1994. Il Brasile è campione del mondo per la quarta volta. A questa festa, a questo Brasile manca però un giocatore. Un ragazzo di ventitré anni che ha visto, giusto cinque mesi prima, concludere la sua fin troppo breve vita contro un maledetto albero di Rio de Janeiro. Molti lo hanno definito l’erede mancato di Pelé: il suo nome è Dener.

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08:17
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ORMe, il racconto sulla vita di Dener

Siamo a Pasadena, è il 17 luglio del 1994. Il Brasile è campione del mondo per la quarta volta. A questa festa, a questo Brasile manca però un giocatore. Un ragazzo di ventitré anni che ha visto, giusto cinque mesi prima, concludere la sua fin troppo breve vita contro un maledetto albero di Rio de Janeiro. Molti lo hanno definito l’erede mancato di Pelé: il suo nome è Dener.

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ORMe, il racconto sulla vita di Jim Thorpe

Esiste l’atleta perfetto? Se c’è un uomo che più di tutti si è avvicinato ad una sorta di magnificenza assoluta questi è certamente Jim Thorpe. Anzi Wa-Tho-Huch, "Sentiero lucente". Un miscuglio di razze che magari ti regala mezzi straordinari ma che certamente non riscuote le simpatie dell’America conservatrice, dell’America dei Wasp e dell’establishment. Di quell’America che prima ti celebra e poi ti dimentica.

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10:11
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ORMe, il racconto sulla vita di Jim Thorpe

Esiste l’atleta perfetto? Se c’è un uomo che più di tutti si è avvicinato ad una sorta di magnificenza assoluta questi è certamente Jim Thorpe. Anzi Wa-Tho-Huch, "Sentiero lucente". Un miscuglio di razze che magari ti regala mezzi straordinari ma che certamente non riscuote le simpatie dell’America conservatrice, dell’America dei Wasp e dell’establishment. Di quell’America che prima ti celebra e poi ti dimentica.

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