Rimasta orfana, la piccola Heidi viene accudita dalla zia Dete. Quando quest’ultima si trasferisce per lavoro a Francoforte, Heidi viene affidata al nonno che da anni vive su un alpe isolato, lontano da tutto e da tutti. È con questa celebre premessa che iniziano le vicende di “Heidi”, narrate nel 1880 dalla scrittrice zurighese Johanna Spiry. A emergere dalle pagine della Spiry è un’immagine idilliaca della Svizzera come luogo delle montagne e delle sue creature, pervaso da una natura incontaminata capace di sanare il corpo e lo spirito. Un racconto che ha contribuito in maniera determinante a diffondere questo immaginario elvetico nel mondo, che in parte resiste ancora oggi. Nel corso del Novecento “Heidi” è stata portata molte volte sul grande e sul piccolo schermo, fino a giungere a questo telefilm in 26 puntate, coprodotto dalla Televisione svizzera e girato nel paesino engadinese di Grevasalvas, che rappresenta tuttora la trasposizione forse più fedele del romanzo. (foto: Keystone)