Le serie TV: i nuovi feuilletons tra piacere della suspense e il racconto di altri mondi
A cura di Rossana Maspero
- Le serie TV, Seconda parte
C’è chi spiega la grande popolarità che le serie TV hanno ormai conquistato assimilandole al ruolo avuto dai feuilletons ‘800eschi. Cioè quei romanzi che apparivano sui giornali a puntate e che, di volta in volta, sospendevano la narrazione rilanciando la suspense e creando attesa.
E se un tempo le serie TV - come tutti i prodotti televisivi in genere - erano guardate con sufficienza da registi, attori e produttori perché “figli di un dio minore” rispetto alla settima arte, oggi non vi è ormai più alcun dubbio sul prestigio e sulla loro alta qualità artistica e tecnologica, di linguaggio e di scrittura. Le nuove serie TV hanno ormai creato dei veri e propri adepti, dei fan e dei seguaci che spesso con la loro visione compulsiva sfiorano la vera e propria dipendenza!
Ne parliamo al salotto di Rete Uno con Gea Montorfani responsabile Fiction RSI; Davide Staffiero collaboratore per gli acquisti fiction, Mattia Bertoldi, scrittore e membro dell’ASSI e al telefono Tommaso Ariemma che si definisce un pop-filosofo e autore per Mondadori di La filosofia spiegata con le serie TV.