Bassil'ora
LA 1, giovedì 17 settembre 2020
La regista Rebecca Basso trasforma in immagini l'intenso racconto della Campagna di Russia raccolto dalla viva voce dell'ultimo superstite italiano, l'ultracentenario Giuseppe Bassi.
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Documentario di Paolo Taggi
Il 2015, per le vittime di Charlie Hebdo, e per tutta la Francia, è un anno brevissimo. Inizia con la notte di Capodanno e sette giorni dopo è già terminato. E quando la tragedia sembra poter essere elaborata, Parigi ripiomba nel terrore con gli attentati del 13 novembre.
Il documentario affronta una ricorrenza che non si compie, tenta la rielaborazione impossibile di una tragedia che si ripete e raccoglie le testimonianze di chi è “sopravvissuto” a Charlie Hebdo.
Maryse Wolinski, vedova del vignettista Georges, e Paul Bolten, enigmatico marito della psicanalista Elsa Cayat, unica vittima donna della redazione, ci accompagnano nel loro diverso e ugualmente intenso viaggio dentro il dolore. Sullo sfondo una serie di testimonianze toccanti di personaggi che, a vario titolo, si intrecciano con la vicenda di Charlie Hebdo e ai quali l’attentato ha cambiato la vita. Tragici eventi che chiamano una riflessione sulla natura del terrorismo oggi, della guerra globale e del futuro prossimo.