Ci sono circa 100.000 specie descritte in tutto il mondo. In Svizzera sono note più di 9000 specie (secondo SwissFungi).
- Ai porcini piace il Viagra
I funghi si trovano praticamente in tutti gli habitat e sono necessari per il funzionamento dell'ecosistema. Possono fungere da decompositori della materia vegetale per il ciclo del carbonio e dei nutrienti, come simbionti vegetali (micorrize) per un assorbimento più efficiente di nutrienti e acqua e come endogenizzatori reciproci dei tessuti interni delle piante (ad esempio agenti patogeni). Essi sono una base alimentare per una varietà di mammiferi, insetti e orchidee, formando microhabitat come le cavità degli alberi e, paradossalmente, fungendo da parassiti delle piante per ecosistemi sani e diversificati. I funghi invasivi, i cosiddetti funghi nascenti, come il distruttore di ceneri Hymenoscyphus fraxineus, possono destabilizzare interi ecosistemi. Una situazione simile può verificarsi se i funghi micorrizici negli alberi sono esauriti o se i funghi marci di legno scompaiono. I funghi hanno benefici diretti per l'uomo in cucina e soprattutto per scopi medicinali. I componenti fungini offrono un potenziale inesauribile per lo sviluppo di nuovi antibiotici e antimicotici (p. es., l'antibiotico plectacina della Pseudoplectania nigerella).
- Una pianta non è mai sola
I funghi in genere hanno requisiti di habitat molto specifici e possono essere utilizzati per la conservazione come indicatori importanti di cambiamenti desiderabili e indesiderati negli ecosistemi. Gli alberelli, ad esempio, indicano prati estesi, relativamente lunghi e indisturbati. Alcuni funghi saproxilici, invece, sono indicatori delle fasi finali dello sviluppo forestale. Purtroppo, il potenziale dei funghi come indicatori è tutt'altro che esaurito. Allo stesso tempo, la diversità degli habitat e delle nicchie ecologiche occupate dai funghi suggerisce che l'attuale rete di aree protette non rende loro giustizia. (secondo SwissFungi)
- Il regno dei funghi