Folk revival italiano
domenica 26/03/23 10:25

Folk revival italiano

Musica popolare sì, musica popolare no. Nel secolo scorso ci sono stati periodi - curiosamente ricorrenti e in fasi di espansione economica - in cui la cultura popolare sembrava legata a un passato da evitare, a usi e costumi ormai desueti. In altri periodi, invece, la ricerca e la riproposizione delle tradizioni popolari ha rivestito una grande importanza, con rilevanti connotati ideologici e sociali. Una, forse la più celebre, di queste fasi espansive è quella denominata "folk revival italiano degli anni Sessanta" e la puntata di Paganini di domenica 26 marzo (dalle 10.30 su RSI 1) ha scelto di affrontare proprio questo tema.

Prima e dopo il Sessantotto, infatti, nei ceti urbani e colti di tutta Italia si era sviluppata un'inedita attenzione per le musiche di tradizione orale, prevalentemente delle fasce agro-pastorali. Tra i protagonisti più importanti di quell'interesse, studio e valorizzazione verso le musiche popolari ci fu l'etnomusicologo piemontese Roberto Leydi, la cui attività ha lasciato importanti segni anche nella Svizzera italiana: per il fatto che il suo fondo documentale è stato affidato al Centro di dialettologia ticinese e per le numerose produzioni realizzate in RSI, di cui verrà riproposta una "Enciclopedia TV" del 1969 dedicata all'incontro con il mondo popolare.

Frequente collaboratrice di Leydi fu Caterina Bueno, musicista e ricercatrice di origini anche svizzere, di cui ricorrono in questi giorni gli ottant'anni dalla nascita. Alla sua figura è dedicato il recente documentario Caterina di Francesco Corsi. - Enciclopedia TV - Incontro con il mondo popolare - "Caterina" di Francesco Corsi

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