La domanda è pretestuosa, perché Arthur
Honegger – da molti ritenuto il più grande compositore svizzero del
Novecento – vale ovviamente più di quella cifra. Ma proprio la
banconota da 20 franchi (nell’edizione del 1996, che qualcuno
ancora porta in tasca) era dedicata a lui e quindi – di pretesto in
pretesto – l’associazione d’idee può trovare un suo senso
soprattutto in questo 2020 che celebra il centesimo anniversario
della più famosa opera di Honegger: la Pastorale d'été per
orchestra da camera.
Paganini dedica la puntata dell’8 novembre
(alle 10.30 su RSI LA1) proprio ad Arthur Honegger e al celebre
contesto parigino che – con l’appartenenza al Groupe des Six – lo
ha visto protagonista in una delle realtà fondamentali per la
musica europea del secolo scorso.
La puntata inizia però facendo un
passo indietro, concentrandosi cioè sul nume tutelare del Gruppo
dei Sei, il musicista più follemente geniale che sia mai esistito:
Erik Satie, compositeur de musique è il titolo di una storica
produzione RSI (con anche Cathy Berberian e Dario Müller) dedicata
proprio a Satie. Un altro preziosissimo materiale d’archivio – Les
Heures Chaudes de Montparnasse, della televisione francese – offre
invece la diretta voce di tutti i Six (oltre a Honegger: Georges
Auric, Louis Durey, Darius Milhaud, Francis Poulenc e Germaine
Tailleferre) e di alcuni loro illustri “fiancheggiatori”, come lo
scrittore Jean Cocteau.
Chiarito il contesto attorno ad Arthur
Honegger, Paganini entra nel merito della sua opera con una
videoanimazione di Carlo Ippolito attorno alla Sinfonia n. 4
Deliciæ Basilienses, dedicata al grande mecenate basilese Paul
Sacher. Dulcis in fundo, la Pastorale d'été. Esattamente cent’anni
fa nei pressi di Wengen, nell’Oberland bernese, Arthur Honegger
scriveva quello che sarebbe diventato il suo brano di maggior
successo: un breve poema sinfonico ispirato dal testo Alba di
Arthur Rimbaud.
Per festeggiare l’anniversario della Pastorale
d'été – opera fondamentale per tutta la musica svizzera – il
regista Fabio De Luca ha creato un omaggio del tutto particolare.
La registrazione concertistica della Pastorale (con l’Orchestra
della Svizzera italiana diretta da John Axelrod) in un contesto
narrativo più ampio, che comprende anche il testo originale di
Rimbaud e una nuova coreografia pensata ad hoc dai danzatori
ticinesi Lena Bagutti e Arno Ferrera.