sabato 18/04/20 20:40

Invito a concerto

La musica nei luoghi della musica

Telemann, Montanari e Vivaldi sono i compagni scelti dal flautista barocco svizzero per il suo viaggio cameristico in veste di direttore e solista. Con lui sei musicisti a formare un ensemble affiatatissimo e capace di catturare l’attenzione andando oltre la musica e mettendone in luce ogni aspetto, anche il più piccolo capace di assumere la dimensione della spettacolarità, Steger con i suoi flauti sembra, una volta di più, impugnare un’arma che non lascia spazio a nulla e catalizza su di sé e sulla propria unicità la tensione emotiva che qualunque tipo di pubblico coglie nella sua totalità e che si scatena in scroscianti applausi che fanno di Steger il profeta indiscusso del flauto a becco.

Il genio del flauto a becco, applauditissimo in tutto il mondo, oltre che nella veste solistica, si cimenta come direttore e lo fa con l’Orchestra della Svizzera italiana affrontando pagine che portano la firma di A. Rosetti, G. P. Telemann, G. Sammartini e F. J. Haydn. Un repertorio vicino alla sua sensibilità che lo svela padrone del podio in un progetto che ha catturato l’entusiasmo del pubblico e il plauso della critica, mettendo in gioco la vocazione cameristica dell’Orchestra che si è rivelata la partner ideale di un musicista che non ha eguali e la cui genialità e poliedricità è destinata a rimanere nella Storia.

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