Ancora un desiderio
LA 1, domenica 19 marzo, 20:40
Un documentario commovente e divertente segue le storie di diversi anziani che hanno deciso di coronare alcuni sogni che avevano nel cassetto.
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Il gioco di Gardi
Gardi Hutter, artista teatrale e autrice, ma soprattutto commediante-clown, è uno dei volti più noti del mondo dello spettacolo svizzero. In tournée da 40 anni con il suo personaggio Giovanna, dal 1981 ha fatto 4 mila rappresentazioni in 35 paesi e 5 continenti.
Dopo aver lavorato molti anni in giro per il mondo, con l'agenda sempre colma d'impegni, nel 2020 ha dovuto improvvisamente bloccare la sua tournée. La pandemia l'ha costretta a una pausa forzata, nella sua casa ad Arzo. Il documentario, partendo da questa interruzione, racconta il passato e il presente di Gardi Hutter. Dalle origini di una famiglia molto conservatrice che non accettava la sua scelta di fare l'artista, alla ribellione e la formazione teatrale.
Dalla creazione della clown squinternata Giovanna ai suoi primi spettacoli. Proseguendo poi con una vita segnata da alti e bassi: il raggiungimento del successo professionale, due figli, un matrimonio e un divorzio. Il percorso di Gardi è molto particolare e fuori dagli schemi. Non si è mai lasciata abbagliare dalla popolarità, diventando l'icona di un'artista che ha vinto sugli stereotipi e i luoghi comuni.
Una donna che non ha avuto paura di lottare per guadagnarsi un posto da performer comica in un mondo che, per il gentil sesso, vedeva come appropriati solamente i registri drammatici. Anche per questo, allora, è interessante lo sguardo che di questo racconto può dare un’attrice italiana che ha scelto per sé un percorso simile e allo stesso tempo lontano, che ha lavorato con nomi del calibro di Franca Rame, Dario Fo, Gabriele Salvatores, Enzo Iacchetti… Volto popolare nella Svizzera italiana anche grazie alla trasmissione “Millefogli”, l’ospite di Rachele Bianchi Porro è Lucia Vasini.