Palomares 4. episodio
LA 1, domenica 12 giugno, 20:40
Ultima puntata prima della pausa estiva per Storie, che arriva questa domenica alla conclusione della docufiction dedicata ai fatti di Palomares del 1966.
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Documentario di Olmo Cerri
Nino Zucca, una vita vissuta seguendo il mito di Elvis Presley. Figlio di emigrati negli States, cresciuto fino a tredici anni a Tampa, in Florida, dove si farà pervadere dal fascino per il Rock and Roll. Poi, dopo la morte del padre, il ritorno in Ticino, a Gentilino, paese in cui arriva senza sapere nemmeno l’italiano.
Ma il mito per l'America non può essere dimenticato. Nino torna negli USA per seguire il suo sogno: inizia la sua metamorfosi per assomigliare sempre di più, nel look e nelle movenze, al suo mito. Vince un concorso come miglior imitatore del “King” e verrà incoronato “sosia ufficiale” per la Svizzera.
Inizia così una carriera da “Swiss Elvis” che ha dell'incredibile, grazie al suo indiscusso talento artistico che lo porterà a suonare nei locali più alla moda degli anni Ottanta. Apparizioni nelle catene televisive, bella vita, auto americane e la fama che, per definizione, non è eterna. Oggi Nino ha 74 anni, le camicie con le frange gli vanno un po' strette, il tipico movimento pelvico non è più fluido come un tempo e vive ormai lontano dalle luci della ribalta, a Certara, un piccolo villaggio di montagna nel Canton Ticino, dove continua ad allietare i suoi fans con entusiasmanti apparizioni.
Cosa significa vivere tutta un'esistenza nei panni di un'altra persona? Cosa succede, quando la maschera che si porta ogni giorno inizia a voler differire dal volto che ci è stato dato da madre natura? Quello di Nino non è certo un caso isolato: complice la società dello spettacolo, esiste un vero e proprio mercato di sosia e tributi che hanno fatto della propria somiglianza con personaggi illustri una ragione di vita. Se ne parlerà anche in studio con un vero e proprio agente dedito a questo tipo di mercato, che online gestisce il più grande database al mondo di sosia: Alex Carrera.