Forza Lugano!
di Patrick Botticchio
Al di là delle cronache attuali, la vita di un club sportivo – specialmente se piccolo – è fatta di momenti. Momenti alti e momenti bassi, ma in tutti la lotta resta identica: emergere, farcela e sopravvivere in un mondo sempre più competitivo e dominato da interessi sempre più colossali. E allora è giusto anche tornare – seppur di poco – indietro nel tempo, per raccontare la parabola dell’FC Lugano.
Ve la ricordate, la vecchia Gallia? Quella di Asterix e Obelix, quel piccolo paese che sembrava non avere più senso di esistere, eppure riusciva magicamente a far fronte al potente Giulio Cesare? È da quest’immagine che comincia il racconto della parabola di un piccolo team che, come i protagonisti della fortunata saga, sembra aver trovato nella pozione magica del druido la formula giusta, spinta dal cuore e dalla passione di quei pochi abitanti del piccolo villaggio. Dopo due decenni di attesa, l’FC Lugano è ripartito alla conquista dell’Europa. Bisogna giocarsi il tutto in imponenti templi del pallone, di fronte a fortissimi giocatori pronti a dimostrare la propria supremazia. Cose mai viste finora, perlomeno dagli occhi di umili protagonisti che fanno della loro passione il proprio cavallo di battaglia.