I fiori del sangue
Un documentario di Renato Pugina
Fanny e Jean Camille, Benjamin e Claude Emmanuel, sono sopravvissuti agli attacchi terroristici del 13 novembre 2015 a Parigi. Il documentario di "Storie" entra nella loro vita e nelle loro quotidianità a distanza ormai di quasi due anni dall'evento, che ha segnato per sempre le loro esistenze. I protagonisti rievocano i momenti degli attacchi, ricordando, con forza, quei terribili attimi. Ma questo documentario racconta soprattutto il loro presente: i piccoli gesti e atti quotidiani, il ritorno al lavoro, le difficoltà più o meno presenti nel riprendere la vita di prima. E poi gli incontri, le relazioni sociali, il percorso terapeutico che ciascuno sta compiendo per elaborare e convivere con la tragedia che li ha colpiti. Sia pure nella coscienza di essere ancora miracolosamente vivi, al di là del dolore e della tristezza, emerge comunque la volontà di riprendere in mano la propria vita e di lottare per superare l'odio, la rassegnazione.
Un'opera intima e intensa dove le persone mettono in gioco i propri sentimenti, senza scivolare nell'intimismo o nella facile emozione. Un forte messaggio di "resilienza" e di "resistenza" verso chi vuole piegare il mondo alle logiche della violenza e del terrore.