Pane al Pane, Vino al Vino
Di Michelangelo Gandolfi
Mi sorprende l’apertura della gente, la gentilezza, la fiducia.
Mi sorprende la voglia di parlare, di farsi una risata, di farmi vedere con orgoglio la casa e conoscere la famiglia.
Mi sorprende il bisogno di condividere cose: il vino, un piatto di pasta, il silenzio, il tempo.
Mi sorprende la semplicità.
Ritorna la Svizzera terra dell’acqua. Ritorna il viaggio a passo d’uomo. Ritorna il fiume, collegamento tra città e nazioni, ritorna l’umanità che lo abita.
Parto dal Passo del Forno nel Canton Grigioni con un vecchio motorino fine anni 50 (quello della mia gioventù) e sull’argine del fiume Rom discendo tutta la Valle Monastero. Passata la frontiera Italiana, a Glorenza (Alto Adige), il Rom confluisce nel fiume Adige e così percorro la riva dell’Adige su strade sterrate e di campagna fino alla sua foce nel mare Adriatico, dalle parti di Chioggia.
Un viaggio di 700 km, durante il quale ascolto la gente che incontro casualmente sull’argine. Ogni giorno mi metto in mano al destino, ogni giorno è una sorpresa…
Pane al Pane, Vino al Vino è spontaneo, fresco e schietto, come i loro protagonisti.
La gente è la vera ricchezza di questo documentario.