AAA Nonni cercansi

Settimanale d'informazione A cura di Roberto Bottini

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AAA nonni cercansi                         di Francesca Luvini

I nonni di oggi non sono più come quelli di una volta. A cominciare dal fatto che spesso si ritrovano ad essere più sollecitati rispetto alla generazione precedente. Sì, perché oggi spesso i giovani genitori lavorano entrambi e i nonni si ritrovano a sostituirli quasi a tempo pieno. Certo, lo fanno con piacere, ma anche per senso di responsabilità. E allora, in famiglia, possono anche emergere delle divergenze, o persino dei conflitti.I nonni oggi continuano ad essere trasmettitori di esperienza e di valori, ma al tempo stesso sono caricati di altre responsabilità. Il loro contributo è fondamentale per il benessere di molte famiglie. E non si tratta di un apporto solo psicologico: qualcuno ha stimato che il loro lavoro di baby-sitting, fosse monetizzato, varrebbe 2 miliardi di franchi. Disponibile nelle varianti, tempo pieno, in affitto e tradizionale.

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Jean-Jacques ha fatto l’autista tutta la vita e di smettere di guidare non ha nessuna voglia. Così a 67 anni, una decina di giorni al mese, si mette al volante e porta in giro per la Svizzera delle comitive di turisti. Danielle ha sempre lavorato nell’ambito della ristorazione; un’attività faticosa, eppure a 74 anni non ha alcuna intenzione di ritirarsi. Per loro, come per molte altre persone attorno ai 70 anni, continuare a lavorare è un piacere, un modo di mantenere dei rapporti sociali, di arrotondare le entrate e di dare un senso alla vita.

In studio Vittoria Cesari Lusso, Professore di psicologia e autrice.