Dalle ceneri si rinasce - Ticino, pioniere nella lotta agli incendi di boschi
di Massimo e Lorenzo Cappon - di Marina Mieth
Dalle ceneri si rinasce
Il 23 novembre 2020 un incendio scoppia dentro al Mulino di Maroggia: è un edificio storico, costruito nel 1880, l’ultima macina ancora attiva in Ticino. Le fiamme salgono subito altissime e il calore fa crollare il tetto e alcuni muri. Chi osserva la scena ha l’impressione che la storia sia cancellata per sempre. La stessa impressione aveva generato il rogo del 15 aprile 2019, che devastò la cattedrale di Notre-Dame a Parigi. E prima ancora, ritroviamo diversi altri esempi, dal Kapellbrücke di Lucerna, alla chiesa rinascimentale di Santa Maria delle Grazie a Bellinzona. E invece, a volte, dalle ceneri si rinasce. Dallo sconforto dei primi giorni si passa ai piani per il restauro. Falò racconta le storie delle persone che pensavano di aver perso per sempre un edificio storico al quale erano legatissime e di come hanno saputo trovare la forza e i mezzi per riportarlo in vita.
Ticino, pioniere nella lotta agli incendi di boschi
Il riscaldamento climatico sta facendo aumentare il numero degli incendi di boschi e il fenomeno è particolarmente acuto a sud delle Alpi. Il Ticino si è quindi visto costretto ad aggiornare i metodi di lotta alle fiamme, molto in anticipo rispetto ad altri Cantoni. I cambiamenti sono avvenuti a tutti i livelli, dalla preparazione dei pompieri, ai sistemi di allerta, ai dispositivi predisposti sul territorio. La trasmissione di divulgazione scientifica Einstein di SRF ha dedicato una puntata a questo tema, mostrando che il Ticino potrebbe fare da esempio per molti altri Cantoni.