Legno, profumo di casa - Alberi morti... di caldo

Settimanale d'informazione. A cura di Roberto Bottini

Legno, profumo di casa - Alberi morti... di caldo

LA 1, giovedì 29 agosto, 21:05

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Sui cantieri svizzeri il legno avanza a grandi passi. Il settore delle case unifamiliari e a schiera, partito nel 2003, oggi rappresenta il 14% del totale. Ma avanza anche il multipiano, nella Svizzera tedesca e romanda sono sorti interi quartieri tutti di legno, parliamo di migliaia di appartamenti in pochi anni. Il fenomeno non è solo elvetico, in mezza Europa si realizzano opere sempre più ardite con il materiale ricavato dalle foreste. Da dove viene questa svolta verde? Beh, da un lato c’è stata una rivoluzione tecnologica: nuovi prodotti in grado di competere con i materiali da costruzione tradizionali; dall’altro ci sono le pressanti questioni ecologiche. Il legno in Svizzera è una materia prima disponibile, spesso a kilometro zero e il suo impatto sull’ambiente è minore rispetto al ferro o al cemento. Ma dietro questa tendenza ci sono anche delle persone, che alle costruzioni in legno si sono appassionate. Ed è attraverso il loro racconto che scopriamo il fascino di un materiale antichissimo, che oggi ritrova un ruolo di primo piano nell’edilizia, alimentando tutta una filiera.

Due estati calde, una dopo l’altra, stanno mettendo a dura prova i boschi svizzeri. L’effetto dei cambiamenti climatici non è solo visibile, sta già facendo delle vittime! Nel Canton Giura sessantacinquemila alberi, completamente disidratati e deperiti hanno dovuto essere abbattuti. Le autorità di Delémont hanno decretato lo stato di catastrofe forestale. Ma anche in altri Cantoni i boschi devono lottare per la sopravvivenza; A Basilea alcune zone di svago sono state chiuse al pubblico per il pericolo di crollo degli alberi, provati dal gran caldo.