Siamo tutti leghisti - Presidente partito cercasi

Settimanale d'informazione A cura di Roberto Bottini

Siamo tutti leghisti - Presidente partito cercasi

LA 1, giovedì 17 novembre, 21:10

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di Marzio Pescia e Gaetano Agueci

Qualcuno pensava che dopo la scomparsa di Giuliano Bignasca, la Lega dei Ticinesi avrebbe perso slancio e invece alle Cantonali del 2015, il movimento ha confermato di essere il partito di maggioranza relativa in Ticino. Qualcuno pensava che la Lega non avrebbe fatto breccia a livello comunale e nelle valli. E invece nell’aprile del 2016 c’è stata una grande avanzata anche a questo livello. Quali sono le ragioni di questo successo? Come si può leggere un fenomeno politico che da 25 anni continua ad affascinare l’elettorato? Viaggio nel pianeta Lega attraverso le storie e le motivazioni di alcuni neo-leghisti, non necessariamente simili a quelle dei leghisti della primissima ora.

UNA SCOMODA POLTRONA

di Paola Santangelo

Fino a qualche tempo fa i presidenti dei partiti restavano in carica diversi anni, arrivando a segnare un’epoca. Erano i tempi in cui le sorti del paese si decidevano attorno ad un tavolo di sasso. Oggi invece i leader si usurano in fretta e non sembra esserci la fila per prenderne il posto. La “poltrona”, insomma, sembra meno ambita. Cos’è cambiato? E chi comanda oggi in Ticino? Falò ha incontrato presidenti in carica, ex-presidenti e aspiranti tali, in casa liberal radicale, socialista e PPD per capire come funziona la leadership politica, quanto impegno e quali gratificazioni comporti la carica rispetto a una volta.

Per domande e considerazioni è a disposizione il Forum di Falò all’indirizzo www.rsi.ch/falo e per SMS al numero 955 con parola chiave falo.