Fermo immagine dei carabinieri di Reggio Calabria (ansa)

“Quei bravi ragazzi di Frauenfeld”

di Maria Roselli e Marco Tagliabue

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La ‘Ndrangheta in Svizzera. Di pochi mesi fa le scioccanti immagini di un vertice mafioso in un bar a Frauenfeld. Si è scoperto che in Ticino alcuni esponenti delle cosche calabresi lavoravano e abitavano insospettati. Ne è seguito stupore, scandalo, allarme perché la Svizzera si riteneva un paese immune dal cancro mafioso. Invece si è scoperto che nel capoluogo turgoviese una cellula esiste ormai da 40 anni. Proprio in Turgovia sono domiciliati 18 presunti malavitosi, filmati dalla Polizia federale in una riunione di ‘Ndrangheta. Due dei capicosca di Frauenfeld sono stati arrestati in Calabria durante un’operazione della Direzione distrettuale antimafia italiana lo scorso agosto. Gli altri 16 indagati sono ancora a piede libero in Svizzera. Falò si è messo sulle loro tracce per capire chi sono, il loro ruolo sociale, che tipo di rapporto hanno nella comunità italiana. E inoltre chi sapeva di loro e chi aveva taciuto per tutti questi anni. La seconda pagina della puntata di Falò è dedicata agli inquietanti segnali di infiltrazione della ‘Ndragheta del cantiere del secolo, Alptransit.

Partecipano allo speciale di Falò sulla ‘Ndrangheta il Procuratore generale della Confederazione svizzera Michael Lauber e il magistrato antimafia di Reggio Calabria Antonio De Bernardo, titolare dell’inchiesta italiana.