Dall'anno 2000 la superficie coltivabile si è ridotta di 33'000 ettari (archivio)

Alla ricerca del terreno perduto

di Roberto Von Flüe e Paul Nicol

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Negli ultimi 25 anni, il Canton Ticino ha perso un’estensione di paesaggio rurale di 36mila ettari, pari a 52mila campi da calcio. A livello nazionale si trova in testa a questa preoccupante classifica, che vede un’erosione diffusa in tutta la Svizzera. Non solo le numerose nuove costruzioni in pianura, ma anche l’abbandono dei terreni in montagna, con la conseguente avanzata dei boschi, fanno sì che i terreni agricoli, sempre più preziosi, vadano costantemente diminuendo. In Ticino chiude un’azienda agricola al mese. Ecco perché negli ultimi mesi sono state presentate alcune iniziative popolari proprio per frenare questa preoccupante perdita. Ma come vivono questo fenomeno i contadini, per i quali i terreni agricoli rappresentano la primaria fonte di sostentamento?  Falò ha incontrato agricoltori e allevatori ticinesi, seguendoli nella loro quotidiana lotta su di un territorio spesso ostile, per assicurare il proprio sostentamento, e quello alimentare della popolazione svizzera.