I bambini dicono sempre la verità

di Anna Bernasconi

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Sul finire degli anni ’90 in alcuni comuni del Modenese sedici bambini vengono tolti ai genitori. Le accuse sono pesantissime, si parla di abusi sessuali e riti satanici compiuti nei cimiteri, dove si sarebbero consumati anche dei sacrifici umani. Le rivelazioni partono da alcuni bambini della zona che accusano sia i loro genitori che altri parenti stretti. Gli inquirenti non trovano alcun riscontro oggettivo di questi racconti: né cadaveri, né tracce di sangue, né denunce di persone scomparse. I processi vengono istruiti lo stesso, basandosi unicamente sui racconti dei minori. Alcuni degli accusati saranno condannati a pene severe, altri assolti in appello, altri ancora non rivedranno più i figli e le loro vite saranno rovinate. Diversi casi giudiziari italiani nell’arco di vent’anni hanno dato esiti simili. Sono storie che portano a chiedersi se è possibile che gli interrogatori e le sedute con gli psicologi abbiano creato nei bambini un falso ricordo di esperienze terrificanti.

Ospiti in studio, lo psichiatra Carlo Calanchini e la psicologa Giuliana Mazzoni 

 

Per approfondire: “Veleno“ di Pablo Trincia e Alessia Rafanelli

https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/veleno/