Nell’aprile 2010 un passeggero clandestino, nascostosi nel vano ruote di un aereo intercontinentale, precipita su Weisslingen, un paesino dell’hinterland zurighese. Ma la morte del ragazzo nero, di cui non si conosce né l’identità né il paese di provenienza, non suscita alcuna reazione da parte degli abitanti di questo piccolo villaggio, quasi sia orami normale che i clandestini precipitino dal cielo. Ma cosa sarebbe stato di questo ragazzo se in Svizzera fosse giunto vivo? Come vivono gli oltre 100’000 clandestini presenti in Svizzera, quali sono le loro paure, le loro tragedie quotidiane? Cosa succede, quando si ammalano o quando il loro datore di lavoro li truffa? Falò propone un viaggio nel mondo dei sans papiers in Svizzera e porta alla luce una realtà sommersa che solo pochi conoscono, fatta soprattutto di paura, sofferenza e quotidiana umiliazione.