Sottoporsi o meno a una mammografia di routine dopo i 50 anni? Il dilemma si ripropone regolarmente e la risposta non è facile. Per alcuni la mammografia è uno strumento di diagnosi precoce efficace e irrinunciabile. Solo così, dicono, si possono scoprire i tumori al seno in una fase poco avanzata. I detrattori puntano invece il dito sui limiti e le controindicazioni dell’esame mammografico. In Ticino il tema è più che mai d’attualità. Infatti entro la fine dell’anno partirà il programma cantonale di screening mammografico. Tutte le donne sopra i 50 anni saranno invitate a sottoporsi gratuitamente ad una mammografia ogni due anni. Il Dipartimento sanità e socialità è convinto che sia la strada giusta, ma c’è chi sostiene che non esistano scelte giuste o sbagliate, ma solo scelte consapevoli, fatte, di volta in volta, dalle donne.
Ne discuteranno in studio Giorgio Merlani, medico cantonale e Alberto Costa, direttore del centro di Senologia della Svizzera italiana.