A Zurigo, alla fine di luglio del 2009 Antonio Giacchetta, 47 anni, sindacalista italiano, figura molto nota nella comunità straniera in Svizzera, viene arrestato con l’accusa di truffa e appropriazione indebita. In carcere Giacchetta ammette di aver sfruttato la fiducia di decine di famiglie di immigrati italiani per sottrarre loro i fondi della cassa pensione. Le vittime sarebbero almeno una settantina, gente semplice e inerme, che in questa vicenda ha perso il sogno di quella pensione dignitosa per la quale hanno tanto lavorato. Come ha fatto Giacchetta a truffare tanta gente e per così tanti anni? Come ha potuto operare senza che nessuno se ne accorgesse? L’inchiesta di Falò ha ricostruito l’intera vicenda attraverso la testimonianze di queste persone, delle autorità, avvocati, rappresentati dei patronati coinvolti, il magistrato inquirente, le casse pensioni e tanti altri testimoni. E ha ricostruito il sistema messo in atto da Giacchetta per mettere a segno il suo incredibile colpo.