Dici protezione degli animali e pensi Besomi. All’inizio era Armando, che per oltre 40 anni è stato un punto di riferimento per gli animali abbandonati o in pericolo non solo nel Bellinzonese. Poi sono venuti i figli e i nipoti: Emanuele, che ha raccolto l’eredità del padre, affiancato e supportato dalla mamma Ebe, dalla sorella Maria Grazia, dalla moglie Katia e dai figli Nicolò e Ginevra.
Valeria Bruni è andata a trovarli nel centro di Gorduno-Gnosca della Società Protezione Animali di Bellinzona.