Una poltrona per Alma

Tutto inizia con una telefonata. Dall’altro capo del filo una gentile signora che vende poltrone. Quelle relax, con schienale reclinabile, poggiapiedi e massaggi. Quelle che aiutano gli anziani ad alzarsi in piedi. Ma questa volta l’anziana di turno, un’ultraottantenne malcantonese, non ne vuole sapere. Di poltrone così - dice - non ne ha bisogno. Poi però a casa sua si presentano i venditori. Sanno che le persone di una certa età sono un obiettivo facile. E infatti ingolosiscono la loro preda facendo leva sul prezzo. 1700 franchi tutto compreso. La metà del costo originale. Difficile dire di no. E così l’anziana signora firma il contratto, senza neanche poter vedere e provare la poltrona. E pensare che la ditta si trova in Ticino!!

Inizia qui l’odissea di Alma, fatta di brutte sorprese che si susseguono una dopo l’altra, con aggiunte di prezzo, e la scoperta che più la delude: la poltrona è vecchia e non funziona a dovere. E ci sono anche problemi di sicurezza. La signora rivuole indietro i soldi ma l’impresa si rivela una vera e propria odissea. Infine Alma si è rivolta a Patti chiari.

Ma chi c'è dietro questa poltrona? E chi sono questi venditori porta a porta che prendono di mira gli anziani? E soprattutto come è andata a finire?

Insomma, per le vendite porta a porta (ma vale anche in generale): mai firmare contratti se non ci sono garanzie, e se non si è sicuri chiedere la consulenza di qualcuno. Potreste ritrovarvi con la poltrona rotta della signora Alma. E poi attenti ai tempi di annullamento del contratto. Maggiori informazioni nella sezione dell'ACSI "Disdette e revoche":http://acsi.ch/index.cfm?sezid=548