Italia, 20 anni di ristagno
Anche prima del Covid, l’economia del Paese ogni anno è cresciuta in media solo dello 0,2 percento
L’Italia ha faticato più di altri a superare le conseguenze delle crisi del 2009-2012, e si trova a combattere le ripercussioni economiche della pandemia con meno riserve. Anche nelle zone industriali più ricche del Paese, come la provincia di Piacenza, imprese che funzionano devono fare i conti con problemi strutturali come la burocrazia, e rappresentanti di categoria come parti sociali chiedono cambiamenti per affrontare un mercato sempre più globalizzato.
Parleremo delle conseguenze del Covid e delle riforme necessarie con chi già da anni auspica cambiamenti profondi: l’economista Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica di Milano, già commissario straordinario per la revisione della spesa del governo italiano ed ex direttore del Fondo Monetario Internazionale.
Parleremo poi della mobilità dei redditi in Svizzera, vale a dire del quanto guadagnano i figli rispetto ai genitori, e scopriremo anche quanto si realizza da noi il sogno americano, ovvero la possibilità di scalare la classifica dei redditi per chi parte dal basso.