Mentre il mediterraneo potrebbe giocare presto un nuovo ruolo nello scambio internazionali di merci, qualcuno già lancia l’allarme per le infrastrutture svizzere. Il traffico merci aumenta, ancora di più quello su rotaia, visto l’obiettivo europeo del 30% rispetto alla gomma. Facciamo il punto sui corridoi ferroviari e gli snodi intermodali esistenti ma anche su quelli che potrebbero aiutare il commercio svizzero a cogliere questa occasione creata dalla crescita del porto di Genova.