Globalizzazione: una pausa di riflessione
Il commercio estero non cresce come nei decenni scorsi, ma non vuol dire che sia in ritirata
Globalizzazione: una pausa di riflessione
Il commercio estero non cresce come nei decenni scorsi, ma non vuol dire che sia in ritirata
Gli scambi fra paesi creano prosperità supplementare, ma non per tutti. Un fatto che ha incoraggiato le proteste contro la liberalizzazione del commercio internazionale. Scambi messi sotto pressione anche dalla recente pandemia, con il protezionismo sul materiale sanitario e i problemi di trasporto, che spingono a rimpatriare certe produzioni. Non dimentichiamo poi le sanzioni in materia di tecnologia che rischiano di limitare i mercati globali agli scambi fra alleati. Eppure i benefici della globalizzazione sono tali che gli scambi internazionali rimangono importanti, specialmente per un paese dall’economia aperta come la Svizzera. Una globalizzazione che va comunque gestita come precisa Giovanni Pica, professore di economia all’USI.