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I Barocchisti

  • 14 September 2020, 09:04
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I Barocchisti foto 2020
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Internazionalmente apprezzati quale complesso di riferimento per l’esecuzione del repertorio antico su strumenti storici, sotto la guida di Diego Fasolis hanno raccolto l’eredita della Società cameristica di Lugano fondata da Edwin Loehrer.

Unitamente al Coro della Radiotelevisione Svizzera in questi ultimi anni ha realizzato diverse produzioni concertistiche e discografiche, tra le quali si annoverano quelle dedicate a Bach (Arts), ritenute di riferimento.

I Barocchisti si sono esibiti nei maggiori Festival musicali in Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Svizzera e Stati Uniti. Negli ultimi anni il sodalizio artistico tra l’orchestra e il mezzosoprano Cecilia Bartoli ha portato alla nascita del progetto multimediale Mission (DECCA, 2012), dedicato alla riscoperta di musiche di Agostino Steffani e presentato al grande pubblico in una lunga tournée europea. L’album vince nel 2013 l’ECHO Preis e ottiene una Nomination ai 56th Grammy Awards nel 2014. Sempre per DECCA escono nel 2013 lo Stabat Mater e l’album strumentale “Danze e Ouvertures” di Steffani, inclusi poi in un cofanetto esclusivo (“The Steffani Project”). Nel 2014 il progetto discografico che include lo Stabat Mater di Pergolesi (ERATO, 2013) inciso con Philippe Jaroussky e Julia Lezhneva viene presentato in tour ad Amsterdam, Essen, Baden-Baden e Lucerna, riscuotendo un enorme successo di pubblico e critica tanto da vincere il premio “Miglior registrazione dell’anno” per l’International Classical Music Awards (ICMA 2014).

Nel 2014/15 I Barocchisti diretti da Diego Fasolis hanno registrato con Cecilia Bartoli l’album “St. Petersburg” (DECCA), la cui uscita è stata seguita da un lungo e acclamato Tour in tutte le capitali europee.

Nel 2015 esce una nuova antologia vivaldiana con Maurice Steger (Deutsche Harmonia Mundi), proposta in concerto in Svizzera e in Europa in sale quali ad esempio il Concertgebouw di Amsterdam.

In ambito operistico, dopo la loro prima apparizione al Festival di Pentecoste di Salisburgo nel 2013 e il loro ritorno nel 2014, I Barocchisti

presenziano nuovamente al Festival di Pentecoste e al Festival estivo nel 2015 con una nuova produzione di Ifigenia in Tauride di Gluck e in forma concertante nella Semele di Händel.

Nel 2016 sono stati impegnati a lungo in tournée in una nuova ripresa di Norma di Bellini con Cecilia Bartoli a Monte-Carlo, Edimburgo, Parigi e Baden-Baden.

Nel 2017 l’orchestra si esibisce con Philippe Jaroussky in un Tour europeo a Versailles, Vienna, Dortmund, Amsterdam e Zaragoza per presentare l’ultima collaborazione discografica con il controtenore francese, l’album “La Storia di Orfeo” (Warner, 2017) dedicato a Monteverdi, Rossi e Sartorio.

Nella stagione 2017-18 I Barocchisti diretti da Diego Fasolis si sono esibiti al Musikverein di Vienna in un recital con Lucia Cirillo e sono stati orchestra residence al Theatre de Champs-Elysées in una produzione di Orfeo di Gluck con la regia di Robert Carsen.

In settembre 2018 protagonisti della prima esecuzione operistica in forma scenica alla sala teatro del Centro LAC di Lugano.

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