Dossier

Alle urne il 30 novembre

Svizzeri al voto su forfait fiscali, sovrappopolazione, riserve auree della Banca nazionale e altro ancora

  • 7 October 2014, 11:34
  • 6 June 2023, 21:31
Il popolo chiamato a pronunciarsi su tre iniziative

Il popolo chiamato a pronunciarsi su tre iniziative

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Sono tre gli oggetti a livello nazionale sui quali il popolo svizzero sarà chiamato ad esprimersi il 30 di novembre, come stabilito dal Governo nella seduta del 2 luglio scorso. Si tratta di altrettante iniziative, che le Camere e il Consiglio federale raccomandano di respingere.

La prima, promossa dal movimento La Sinistra con il sostegno di PS, Unia e Unione sindacale svizzera dice "Basta ai privilegi fiscali dei milionari" e chiede l'abolizione dei forfait fiscali, di cui possono beneficiare i ricchi contribuenti stranieri senza attività lucrativa nella Confederazione, oggi tassati non secondo il reddito e la sostanza ma secondo il dispendio.

La seconda vuole invece dire "stop alla sovrappopolazione e sì alla conservazione delle basi naturali della vita": è la cosiddetta iniziativa Ecopop, volta a limitare allo 0,2% annuo l'aumento della popolazione residente dovuto all'immigrazione, promuovendo nel contempo la pianificazione famigliare nei paesi in via di sviluppo.

Il terzo testo, infine, chiede di "Salvare l'oro della Svizzera", con riferimento alle riserve della Banca nazionale. Formula tre esigenze: che la BNS cessi di smantellare quanto accumulato nei suoi forzieri, che le riserve in questione siano interamente depositate in Svizzera e che costituiscano almeno il 20% degli attivi dell'istituto.

Sul piano cantonale, nessun oggetto figura nel menù in Ticino, mentre nei Grigioni gli aventi diritto si pronunciano sulla legge sulla riforma territoriale. Il progetto approvato dal Gran Consiglio in aprile prevede 11 nuove regioni quale livello intermedio fra cantone e comuni. Contro di esso è stato lanciato un referendum e per questo si andrà alle urne.

A livello comunale, invece, da segnalare il "terzo referendum elettrico" sul quale i cittadini di Bellinzona saranno chiamati ad esprimersi. Si tratta dell’investimento di 9,8 milioni di franchi (con possibile estensione fino a 35 milioni nell’arco di 10 anni) per l’acquisto, tramite le Aziende municipalizzate (AMB), del 4% delle azioni di Repartner Produktions AG, la società controllata da Repower incaricata di realizzare nuovi impianti di produzione elettrica (esclusi carbone e nucleare) in Svizzera e all’estero.

pon/bin

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